In occasione della Giornata Mondiale del malato Caritas di Monza, in collaborazione con la ASST di Monza (Azienda Socio Sanitaria Territoriale), insieme alla chiesa di Monza e Brianza e con la parrocchia dell’Ospedale San Gerardo, invita al convegno in programma per sabato 13 febbraio, dalle 9:15 alle 12:00.
L’incontro si svolgerà da remoto e sarà fruibile a questo link: https://youtu.be/YEZvCxBB244
Si tratta di un momento di intensa riflessione, con scopi anche formativi, dedicato al grande mistero della sofferenza. All’incontro interverranno Luciano Manicardi priore della
Comunità di Bose e Raffaele Mantegazza pedagogista e docente dell’Università Bicocca di Milano.
Il convegno sarà introdotto da don Enrico Tagliabue e don Massimo Pirovano sacerdoti della Parrocchia dell’Ospedale San Gerardo. Sempre nella fase introduttiva sono
previsti gli interventi di un rappresentante dell’ASST dell’Ospedale San Gerardo di Monza e di Luciano Angarone Vicario della Zona Pastorale V di Monza e Brianza. Moderatore
dell’incontro il giornalista Fabrizio Annaro.
Il convegno
I contenuti del convegno sono stati ispirati dall’udienza di Papa Francesco di mercoledì 14 ottobre 2020. Prendendo spunto dall’incontro con i genitori del sacerdote recentemente ucciso a Como, Papa Francesco afferma che «la cosa peggiore che può capitare è soffrire nell’abbandono, senza essere ricordati. Da questo ci salva la preghiera. Perché può succedere, e anche spesso, di non capire i disegni di Dio. Ma le nostre grida non ristagnano quaggiù: salgono fino a lui, al Signore, che ha cuore di Padre, e che piange lui stesso per ogni figlio e figlia che soffre e che muore … A me fa bene, nei momenti brutti, pensare a Gesù piangendo. Quando pianse guardando Gerusalemme, quando pianse davanti alla tomba di Lazzaro. Dio ha pianto per me. Dio piange, piange per i nostri dolori, perché Dio ha voluto farsi uomo per poter piangere… Pensare che Gesù piange con noi nel dolore è una consolazione, ci aiuta ad andare avanti», ha concluso Francesco: «Se rimaniamo nella relazione con Lui, la vita non cirisparmia le sofferenze, ma si apre a un grande orizzonte di bene e si incammina verso il suo compimento. Coraggio, avanti con la preghiera, Gesù sempre è accanto a noi!».