Shopping e solidarietà. L’Arché Bazar di Fondazione Arché declina insieme i due termini, offrendo ai visitatori e alle visitatrici sia la possibilità di curiosare e scegliere tra tante occasioni sia di sostenere le attività solidali della Fondazione a fianco di mamme e bambini e famiglie in difficoltà.
Ormai noto tra gli appassionati di modernariato e incantevole per i nuovi avventori, l’appuntamento viene ospitato, da sabato 10 a domenica 18 settembre, dalle 10 alle 19, nelle magnifiche sale della quattrocentesca Villa Mirabello a Milano (Via Villa Mirabello 6). Qui i visitatori e le visitatrici si potranno lasciar affascinare dai tanti oggetti della collezione dell’Arché Bazar: mobili di modernariato, lampade, biancheria vintage, tazzine, libri e tanti altri oggetti curiosi, nuovi e usati.
A fianco dello staff di Arché, un folto gruppo di volontari e volontarie darà una mano nell’allestimento delle sale, terrà aperto il mercatino solidale e aiuterà i visitatori più esigenti nella scelta dei pezzi unici e più ricercati.
«L’Arché Bazar è l’occasione per sostenere le famiglie e i bambini in difficoltà», dice p. Giuseppe Bettoni, presidente e fondatore di Fondazione Arché, che ricorda l’importante contributo di volontari e operatori di Arché: «I giorni dell’Arché Bazar sono resi possibili dall’impegno di un gruppo affiatato che anno dopo anno dà una mano per costruire un futuro di speranza per le persone accolte nelle comunità e affiancate dalle nostre attività!».
FONDAZIONE ARCHÉ
Fondata nel 1991 da padre Giuseppe Bettoni, Fondazione Arché Onlus si prende cura di bambini e famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa offrendo servizi di supporto e cura a Milano, a Roma e a San Benedetto del Tronto. A Milano, attraverso Casa Carla a Porta Venezia e Casa Adriana a Quarto Oggiaro, e a Roma, attraverso Casa Marzia, ospita mamme e bambini con problematiche legate a maltrattamenti, immigrazione, disagio sociale e fragilità personale e offre alloggio temporaneo a nuclei familiari in difficoltà attraverso i suoi appartamenti.