Lunedì 30 alla Libreria Paoline di via Albani a Milano presentazione del libro “Le parole scomode di Gesù”.
Intervengono Teresa Ciccolini, autrice del libro, e Grazia Villa, Avvocato diritti delle persone
L’attenzione dell’autrice si focalizza su alcune frasi o brani evangelici che risultano particolarmente sconcertanti, un po’ perché si riferiscono a un modo di pensare e di esprimersi diverso dal nostro, un po’ perché ci sembra impossibile che Gesù si pronunci, in queste occasioni, in un modo apparentemente opposto al suo messaggio fondamentale. In realtà, queste parole sono volutamente provocatorie, e ci parlano di atteggiamenti fondamentali proposti dal Vangelo, senza i quali non possiamo dirci cristiani.
Nella sua analisi, la Ciccolini porta come sempre tutto il suo approccio laicale e il suo sguardo femminile alla realtà del nostro tempo, intrisi di una rigorosa
preparazione biblica. Riesce così a parlare a tutti, e a raccontare ancora una volta con linearità e chiarezza il Vangelo e le provocazioni esistenziali che esso contiene.
Teresa Ciccolini, laureata in Lettere classiche, ha insegnato per molti anni nei licei milanesi e ha partecipato a varie esperienze nella Chiesa di Milano, nel solco degli stimoli suscitati dal Vaticano II, dando vita, insieme con il marito, a iniziative di testimonianza laicale (gruppi del Vangelo, scuola domestica di teologia).
In modo particolare ha approfondito la ricerca biblica, coltivandone lo studio a livello personale e attraverso corsi e convegni. Appassionata della Parola, ha promosso e guidato gruppi biblici di varia tipologia nella prospettiva di mediare l’interpretazione scientifica e la comprensione comune dei testi per avvicinarli alla vita e all’interiorità delle persone.
Grazia Villa, avvocato diritti delle persone (donne, lavoro, minori, famiglia, vita indipendente, immigrazione, cittadinanza, libertà), studiosa del pensiero delle donne e
di teologia femminista, ha condiviso con Teresa Ciccolini l’esperienza del Gruppo promozione Donna Milano ed il percorso del gruppo milanese della Rosa Bianca, di cui è stata Presidente nazionale.