Link: https://www.chiesadimilano.it/cdm/vita-ambrosiana/articoli-dal-territorio/la-missione-come-lavoro-il-lavoro-di-ognuno-di-noi-86779.html
Share

18 novembre

La Missione come lavoro, il lavoro di ognuno di noi

Ritorna l'appuntamento con Work In Progress, progetto realizzato dal circolo Acli di Masate e Basiano e patrocinato dall’Unione dei comuni di Basiano e Masate. Prima serata con don Nico Rutigliano

15 Novembre 2016

Dopo il percorso dello scorso anno, finalizzato a fornire ai giovani gli strumenti per conoscere e orientarsi tra le opportunità che vengono loro offerte nella ricerca di lavoro e di opportunità formative, ritorna Work In Progress, progetto realizzato dal circolo ACLI di Masate e Basiano  e patrocinato dall’Unione dei comuni di Basiano e Masate.

Il progetto 2016-17 è strutturato in 3 incontri e ha come filo conduttore la testimonianza di esperienze lavorative “speciali”, dove un sogno, una missione o una passione, se coltivati con perseveranza, speranza e fiducia, sono generativi di lavoro creativo.

Il primo incontro “La missione come lavoro, il lavoro di ognuno come missione” si svolgerà venerdi 18 novembre a partire dalle 20.30 presso l’oratorio di Basiano; il relatore sarà Don Nico Rutigliano, sacerdote guanelliano che svolge la sua missione a Messina, nel rione Gazzi-Fucile, un territorio difficile, caratterizzato dalla presenza di una baraccopoli, carente di infrastrutture e di luoghi di aggregazione e nel quale si registra un’alta dispersione scolastica. Tali forme di disagio, per la città di Messina, sono legate ai vari avvenimenti catastrofici che l’hanno colpita: principalmente il terremoto del 1908 (uno tra i più catastrofici nella storia d’Italia), ma anche i bombardamenti della seconda guerra mondiale. A tale situazione bisogna poi aggiungere le scarse risorse destinate agli alloggi, quindi cause ambientali, sociali e politiche. Da questi disagi discendono altre problematiche sociali: disoccupazione e lavoro nero, degrado ambientale.

Tuttavia in questo contesto non mancano i segni della speranza, semi piantati e fatti germogliare dall’impegno e dal lavoro di tanti volontari: l’attivazione dell’Oratorio nel seminterrato della scuola materna “Gazzi-Fucile” ha consentito di offrire a circa 150 tra bambini ed adulti, sostegno scolastico, in accordo con la scuola, corsi di danza per bambine e di ginnastica per le mamme due volte a settimana, grazie ad insegnanti volontarie, laboratori musicali e artigianali. Per i più piccoli laboratori creativi di manipolazione e animazione ludico-ricreativa. Ancora corsi di sartoria, taglio e cucito, uncinetto. Numerose e fruttuose le sinergie con associazioni, parrocchie e movimenti che offrono turni di servizio.

L’oratorio di Fondo Fucile rappresenta dunque un luogo di aggregazione prima ed educazione poi per bambini, giovani ed adulti. Tante le persone che sono state strappate alla solitudine e reinserite in un tessuto sociale e di relazioni umane.