Il pianoforte di Cesare Picco ascoltato nellatmosfera del buio più totale del Teatro Dal Verme e un tram speciale che percorre Milano ospitando la mostra fotografica Apriamo gli occhi avvolta nella musica del dj set di Daniele Bossari. Sono queste le tappe principali della XIII Giornata Mondiale della Vista organizzata a Milano, giovedì 11 ottobre, da CBM Italia Onlus, la più accreditata Organizzazione Non Governativa nel campo della lotta alla cecità evitabile nei Paesi in Via di Sviluppo.
Numerosi gli appuntamenti gratuiti promossi da CBM Italia, per festeggiare i risultati raggiunti nel campo della prevenzione della cecità e delle patologie visive, e per ricordare allopinione pubblica che la cecità può essere prevenuta e curata con interventi mirati.
Alle 18, da piazza Castello partirà il Tram Bianco che ospiterà chiunque desideri percorrere la città insieme a CBM e ai suoi testimonial, come Daniele Bossari che regalerà unora di dj set e gli attori di Un posto al sole che proporranno un percorso sensoriale per far vivere le emozioni che vivono migliaia di persone curate dai medici di CBM.
Allinterno del tram sarà inoltre allestita la Mostra fotografica Apriamo gli occhi. Dal buio alla luce, costituita dalle 10 fotografie vincitrici del Concorso fotografico indetto da CBM nei mesi scorsi e rivolto a chi ha interpretato attraverso una fotografia la mission di CBM: un mondo dove tutti, senza distinzione di razza, sesso e religione, possano godere del diritto di vedere, per costruirsi così un futuro dignitoso.
Alle 21, appuntamento al Teatro Dal Verme per una serata a ingresso libero con donazione (previa prenotazione al 02 465 467 467) per assistere prima alla premiazione dei vincitori del Concorso fotografico Apriamo gli occhi. Dal buio alla luce insieme ai fedelissimi testimonial di CBM Filippa Lagerbäck e Daniele Bossari, e poi al Blind Date – Concerto al buio di Cesare Picco.
Il viaggio musicale ideato dal celebre pianista di fama internazionale si basa sulla semplice eppure magica formula luce-buio-luce: gli spettatori vengono accolti in sala dalla penombra, che lascia il posto a inizio concerto al buio totale, e dopo mezzora la luce torna pian piano in sala. I trenta minuti di buio assoluto portano lo spettatore a vivere una nuova dimensione sensoriale, dove luso comune dei sensi viene completamente stravolto: si perdono gli abituali punti di riferimento e si scoprono nuove condizioni di ascolto.
Con il Blind Date – Concerto al buio si riscopre lascolto puro e originale della musica, ritrovandosi ad ascoltarla con altri occhi. Unesperienza che esprime a pieno la missione di CBM: riportare la luce nelle vite delle persone che vivono nei Paesi più poveri del mondo.
A chi si chiede il perché di un concerto al buio, rispondo perché desidero vederci meglio.
Buio. Buio totale, non semplice assenza di luce sul palco o in platea. Il buio ancestrale, quello che smuove antiche paure e nuovi sensi. E lasciandoci guidare sola dalla Musica, nasce dentro di noi un altro modo di sentire e di vedere (Cesare Picco).