Si chiama “6 ruote di speranza” e si corre, è il caso di dirlo, all’Autodromo di Monza. L’appuntamento è per l’1 novembre, quando disabili fisici potranno scendere in pista per effettuare giri ad alta velocità su automobili da competizione.
La giornata è da 26 anni nel calendario dell’Autodromo. Quest’anno parteciperà anche l’Unitalsi che, per l’occasione, dispone di un apposito indirizzo di posta elettronica (unitalsi.6rds@gmail.com) e di una segreteria dedicata cui gli interessati possono rivolgersi per ogni informazione. Al 15 ottobre è fissato il termine di scadenza delle domande di iscrizione.
L’iniziativa, promossa dalla sottosezione Unitalsi di Busto Arsizio, prevede la partecipazione di un numero massimo di 25 disabili, di almeno 15 anni d’età, a una giornata evidentemente emozionante, ma che soprattutto schiude una straordinaria esperienza di integrazione in un campo – meglio, una pista – dove prima sarebbe stato impensabile avventurarsi.
La perfezionata organizzazione di “6 ruote di speranza” – 4 della monoposto e 2, emblematiche, della carrozzina – si combina perfettamente con il modello di attività dell’Unitalsi, la cui storica missione – trasporto e accompagnamento di malati e disabili a Lourdes – si è nel tempo sfaccettata e attesta una solidarietà che batte itinerari davvero inconsueti.
Appuntamenti
L’1 novembre a Monza
“6 ruote di speranza”
Disabili fisici in pista all’Autodromo, partecipa anche l’Unitalsi. Iscrizioni aperte fino al 15 ottobre