Sabato 19 novembre alle ore 21 nella sede di Kayròs a Vimodrone (via XV Martiri, 26) andrà in scena lo spettacolo teatrale “Desiderio”: l’ingresso è aperto al pubblico. Chiunque sia interessato potrà assistere alla serata insieme ai ragazzi della Comunità.
Di recente produzione, viene rappresentato come monologo; “Desiderio” è il racconto di un bambino ultimo di tanti fratelli, di un ragazzo cresciuto grazie soprattutto all’affetto di uno zio, di un giovane presto sposo e padre; di un adulto che si fa rapidamente vecchio a causa dell’alcol. Desiderio è la storia di una pecorella smarrita, una come tante, ma ancora una volta, con i suoi soliti abiti inaspettati, la Misericordia non lo molla: lo cerca, lo aspetta, lo abbraccia e lo riporta con sé.
Giovanni Soldani, autore della sceneggiatura e interprete dello spettacolo, spiega come è nato il progetto: “Già, la pecorella smarrita; tutto parte da lì, dalla richiesta che mi è stata fatta da don Andrea Mangili direttore dell’ufficio catechistico della diocesi di Bergamo di scrivere, nell’anno del giubileo della misericordia, qualcosa sul tema appunto di una delle parabole della misericordia: quella della pecorella smarrita. Dopo tanto riflettere è stato un incontro a provocare la scintilla che ha dato il via a quella che poi è diventata una scrittura e che si è fatta testo teatrale con grande naturalezza”. L’attore racconta: “L’incontro con Renato, un uomo che ha vissuto sulla pelle l’esperienza drammatica, sia in sé che per le conseguenze, dell’alcolismo. Da una vita realizzata professionalmente con un buon lavoro e affettivamente con una bella famiglia, al perdere tutto fino a toccare il fondo. Un fondo vissuto per strada e avendo come dimora una panchina della stazione. Ma è proprio al fondo che l’attendeva la Misericordia che si mostra sempre nei panni di uomini e donne che si fanno vicini; già si fanno vicini, tutto lì… e ti riportano a casa. L’infanzia di Desiderio, non semplicissima, è per fortuna alleggerita dalla presenza di alcune relazioni buone, relazioni che nella memoria accompagnano tutti i passi della sua storia e lo aiutano così a riconoscere quell’appiglio che la Misericordia gli sta regalando”.