Rigoberta Menchú Tum, vincitrice nel 1992 del Premio Nobel per la Pace, lunedì 6 giugno sarà ospite dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dove, dalle 11.30 alle 13 nell’Aula Pio XI (largo Gemelli, 1 – Milano), terrà la conferenza dal titolo “La cultura maya y el respeto del medio ambiente”.
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere, sarà introdotta dal professor Dante Liano, docente di Lingua e Letterature ispano-americane.
Rigoberta Menchú, nata nel villaggio di Chimel, nelle profondità delle montagne del Guatemala da una famiglia di origine maya, è diventata nel tempo un simbolo dei poveri nel mondo, della lotta contro le dittature e della difesa dei diritti umani. La sua incessante attività come testimone delle sofferenze dei popoli maya è stata raccolta nel libro Me llamo Rigoberta Menchú (Mi chiamo Rigoberta Menchú, Giunti Editore) che, tradotto in più di dodici lingue, le è valso numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali, il Premio Casa de las Américas.
Nel 1992, in virtù dei suoi sforzi per la giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale basata sul rispetto per i diritti delle popolazioni indigene, riceve il Premio Nobel per la Pace. L’anno successivo la líder indígena guatemalteca istituisce la Fundación Rigoberta Menchú Tum (FRMT), che promuove attività in favore della difesa dei diritti umani, della pace, dello sviluppo sostenibile.