Fondazione Ambrosianeum e CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) organizzano la prima proiezione milanese assoluta del film inedito e ritrovato di Ermanno Olmi intitolato “Il tentato suicidio nell’adolescenza”, un medio metraggio realizzato nel 1968, perduto, mai comparso nelle filmografie del regista, ritrovato fortunosamente, restaurato e digitalizzato dall’IstitutoLUCE-Cinecittà.
La proiezione, introdotta da Marco Garzonio, costituirà il punto focale del convegno «Ricordando Ela Frigerio10 anni dopo. I giovani, la psicoanalisi, la formazione oggi», che si terrà sabato 12 ottobre alle 9.30 all’Ambrosianeum di via delle Ore, 3 a Milano.
Intervengono:
Nicolò Doveri, Mara Forghieri, Marco Garzonio, Silvana Nicolosi, Umberto Visentin, Mia Wuehl, Psicologi Analisti, Psicoterapeuti, Soci CIPA – Istituto di Milano e dell’Italia Settentrionale con funzioni di training e di docenza e Soci IAAP.
L’incontro è organizzato in occasione del decimo anniversario della scomparsa della psicoanalista Ela Frigerio, che studiò in particolare il tema del disagio giovanile, e che durante la sua formazione a Zurigo e al Policlinico di Milano fece da aiuto regista a Olmi per la realizzazione delle interviste e la raccolta dati del film.
La pellicola, proiettata soltanto una volta come Evento Speciale nell’ambito delle Giornate degli Autori della LXXIV Mostra del Cinema di Venezia nel 2017, era stata ritrovata qualche mese prima per caso tra i 1200 scatoloni del fondo privato Donato depositato al Musil (Museo dell’Industria e del Lavoro della Fondazione Micheletti) da due archivisti: Maurizio Orsola dell’Istituto LUCE e Stefano Guerrini del Musil. Sulle 4 scatole che contenevano la pellicola, solo una sigla anonima: T.S..
In proiezione, il film si è rivelato un’importante testimonianza sulla fase pionieristica della psichiatria italiana iniziata nel 1962: è infatti un documentario del 1968 sul Nucleo psichiatrico d’urgenza destinato ai tentativi di suicidio giovanili creato al Policlinico di Milano dal più celebre psichiatra del tempo, il dottor Carlo CAZZULLO, che compare nel film con tutto il suo staff. Il film, come suggerisce il logo visibile in due punti del girato, fu commissionato dalla multinazionale farmaceutica svizzera SANDOZ e prodotto da Rino (Gaspare) Palumbo, e offre uno sguardo privilegiato non solo sulla cultura cinematografica degli anni caldi, ma anche sull’attitudine documentaristica di Olmi, che nel 1968, dieci anni prima de L’albero degli zoccoli, girò anche I fidanzati e Un certo giorno dedicati al mondo del lavoro.
Info:
Fondazione Ambrosianeum, via delle Ore, 3 – Milano.
02.86464053; info@ambrosianeum.org; www.ambrosianeum.org/eventi .
CIPA – Ist. di Milano
02.5513817; cipamilanosegreteria@gmail.com