Sarà un incontro carico di memorie particolari quello previsto per martedì 4 marzo, alle 21, a Desio (Sala Congressi del Banco Desio, via Rovagnati 1): Alberto Savorana, portavoce di Comunione e Liberazione e autore di Vita di Don Giussani, si confronterà con personalità di spicco del mondo culturale che hanno avuto modo di imbattersi, a vario titolo, con l’eredità del sacerdote brianzolo, nativo proprio di Desio.
La biografia ufficiale curata da Savorana sarà infatti oggetto di dialogo con Antonio Polito, editorialista del Corriere della sera e direttore del Corriere del Mezzogiorno; interverrà anche don Umberto dell’Orto, archivista e professore di Storia della Chiesa al Seminario di Venegono, che ha contribuito al reperimento di numerosi documenti storici, utili per mettere in luce le radici e le origini della personalità di Giussani prima dell’ordinazione sacerdotale, ben documentata nel libro.
La figura di don Giussani è particolarmente viva nel suo paese natale (dove ancora abitano le due sorelle e il fratello). Le circostanze vissute e le persone incontrate sono state decisive per il delinearsi della sua vocazione: i suoi genitori, i professori e i compagni del Seminario, le sue letture, il sacerdozio, i primi giovani conosciuti in confessionale o in treno, l’insegnamento, le incomprensioni e i riconoscimenti, la malattia… La biografia di Savorana offre ai lettori il segno della sua eredità per la vita delle persone e della Chiesa, e qui assume connotati ancora più vivi: numerosi cittadini hanno infatti avuto occasione diretta, o attraverso i loro genitori o parenti, di interagire con la personalità ed il carisma di don Giussani.
Il benvenuto nei locali del Banco Desio sarà dato dal Presidente dell’istituto di credito Agostino Gavazzi, nipote di Andreina, figlia di Anna Kuliscioff, che con la famiglia Gavazzi ha svolto un ruolo importante nel favorire gli studi di don Luigi Giussani.
Appuntamenti
Il 4 marzo presentazione
di “Vita di Don Giussani” a Desio
La biografia del grande educatore al centro di un incontro nella sua città natale