Per volontà di Benedetto XVI dal 2008 ogni anno il 24 maggio la Chiesa celebra la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina. Una data che cade nella ricorrenza della festa di Maria Ausiliatrice – venerata nel santuario mariano di Sheshan a Shanghai – e che vuole essere un’occasione di comunione con il cattolicesimo cinese, la cui storia passata (e per molti versi anche quella presente) è segnata da tante sofferenze. Eppure ci sono anche molti segni che parlano del cristianesimo in Cina come di una realtà viva, gravida di futuro.
Ed è proprio questo volto che il Pime vuole mettere al centro di una serata organizzata in vista della Giornata e che si terrà mercoledì 21 maggio, alle 21, presso il Centro missionario di via Mosé Bianchi 94 a Milano. Sarà possibile infatti ascoltare la testimonianza diretta di un cristiano di Shanghai, Chiaretto Yan Kin Sheung, che parlerà sul tema “In Cina l’alba di una nuova evangelizzazione?”. Chiaretto Yan Ki Sheung è autore di un saggio intitolato Evangelization in China, Challenges and Prospects, in corso di pubblicazione negli Stati Uniti per l’editrice «Orbis Books» dei missionari di Maryknoll. La serata sarà anche l’occasione per ricordare il profondo legame del Pime con la Cina: risale infatti al 10 aprile 1858, l’arrivo a Hong Kong del primo missionario, padre Paolo Reina. Con lui si aprì un cammino che – pur nelle difficoltà di una storia travagliata, segnata anche dal martirio – è sempre stato all’insegna dell’amicizia verso il popolo cinese.
Appuntamenti
Il 21 maggio al Pime
il futuro della Chiesa in Cina
Una serata organizzata in vista della Giornata mondiale di preghiera (24 maggio)