Mercoledì 21 e giovedì 22 di novembre in Università Cattolica si parlerà di Religione e fede in un convegno promosso dal dipartimento di Filosofia, dalle facoltà di Scienze della formazione e Lettere e filosofia e dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei, che si svolgerà nell’aula Pio XI di largo Gemelli 1 a Milano.
La prima giornata (dalle 14 alle 19) sarà dedicata a “Dati empirici e interpretazioni” e sarà aperta da Giuseppe Colombo della Cattolica. Interverranno Franco Garelli dell’Università di Torino su ”Forza e debolezza del cattolicesimo in Italia”, Clemente Lanzetti della Cattolica su “Relativismo debole e individualizzazione del credere: come cambia la religiosità degli italiani”, Leonardo Allodi su “Credere nell’epoca del congiuntivo categorico”.
La seconda giornata (dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19) svilupperà due tematiche: “Fede e mondo della vita” e “Possibilità della fede: ragioni filosofiche”. Nella prima sessione parleranno Giuseppe Langella della Cattolica sulla letteratura dell’età post secolare tra indifferentismo religioso e professioni di fede, mentre Paola Ricci Sindoni dell’Università di Messina affronterà il tema “Donna e fede. Analisi dei vissuti e profili post secolari”, Irene Kajon della Sapienza di Roma parlerà di una religiosità e un pensiero post secolari a partire da voci ebraiche.
Nell’ultima sessione interverranno Massimo Borghesi dell’Università di Perugia sull’era post-ateistica tra irreligione e opzione religiosa, Romano Madera della Bicocca di Milano sul “Labirinto del desiderio. Ricerca di senso e sfida del non senso nel conflitto dell’appartenenza e del disorientamento”, Giorgio Palumbo dell’Università di Palermo su “L’etica della finitezza: una sfida post secolare alla fede”. Le conclusioni saranno affidate a Francesco Botturi della Cattolica.