“Pasquale Saraceno e l’unità economica italiana” è il tema del convegno di studi in programma lunedì 16 e martedì 17 aprile presso la Fondazione Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano). I lavori saranno coordinati dal professor Agostino Giovagnoli.
Pasquale Saraceno (1903-1991), nato a Morbegno (Sondrio), era legato al Mezzogiorno attraverso il padre, siciliano, e la madre, campana. Ha insegnato in università, è stato dirigente Iri, ha fondato la Svimez… Era cattolico, ma anche profondamente laico; è stato soprattutto un tecnico, ma ha influenzato la politica; ha goduto dell’apprezzamento socialista, ma ha consigliato prevalentemente i leaders democristiani… La ricchezza della sua personalità lo rende difficilmente classificabile. Anche per questo è stato spesso incompreso e ancora oggi gli viene ingiustamente rimproverato di essere stato troppo “statalista” e poco “liberale”. Ma per giudicare Saraceno è necessario, in primo luogo, collocarlo nel suo tempo, come si propone questo convegno, utilizzando molta documentazione inedita del suo archivio personale.
Il programma (http://www.ambrosianeum.org/index.php?option=com_content&view=article&id=785:studium-cartello&catid=54:in-anteprima)