I musicisti di strada di Milano si sono riuniti nei giorni scorsi per costituirsi in associazione culturale, con l’obiettivo primario di creare un punto di riferimento all’interno del dialogo artisti-Comune. «Nel giro di poche settimane a Milano entrerà in vigore il nuovo regolamento per gli artisti di strada e noi vogliamo essere presenti sin d’ora per poter dare il nostro contributo alla Giunta in termini di supporto e reciproco confronto – dice Matteo Terzi (in arte Soltanto), storico musicista di strada e presidente della nuova associazione -. Si tratta infatti di un regolamento nuovo per tutti e per questo motivo vogliamo impegnarci a monitorarlo sin dalla sua entrata in vigore, segnalando eventuali disagi e offrendo soluzioni per migliorarlo, con l’unico scopo di consegnare a Milano strade piene di vita e di cultura, in armonia con le caratteristiche del territorio cittadino».
A far parte dell’associazione al momento sono i primi venti musicisti di strada – cantanti, cantautori, chitarristi, batteristi e one-man-show – che hanno partecipato all’atto costitutivo nei giorni scorsi. Ma l’associazione, che nasce proprio per essere una importante risorsa a disposizione della città, è aperta a nuovi soci.
«Un’iniziativa volta anche a sostenere, in quest’epoca di crisi, i molti artisti in difficoltà che operano in città e a coinvolgere anche quanti operano nell’abusivismo», aggiunge Maurizio Rotaris, vicepresidente e art director della Bar Boon Band (storico gruppo musicale nato nella Stazione Centrale di Milano), sottolineando l’aspetto sociale che l’associazione ha già inserito tra i punti fondamentali del proprio statuto.
Per festeggiare la nascita di questa nuova comunità cittadina, venerdi 12 Ottobre è stata organizzata una serata di musica dal vivo, che vedrà ospiti, tra gli altri, Gigi Cifarelli, la Bar Boon Band e i musicisti di strada Zanna, Soltanto (Matteo Terzi), Claudio Niniano, Emanuele Colamedici, Edwin Bischeri e Washington Yupanqui Quispe. La festa si svolgerà presso lo spazio Sos Stazione Centrale, della Fondazione Exodus, che sarà anche la sede dell’associazione. All’evento hanno aderito anche i consiglieri comunali Luca Gibillini e Filippo Barberis, autori del nuovo regolamento, nonché i consiglieri di zona che stanno lavorando per renderlo operativo.
Ingresso a offerta libera