Anche quest’anno i Frutti del carcere si presenteranno a Milano, l’11 giugno (dalle 10 alle 18.30) nella centralissima Loggia dei Mercanti.
Una trentina di espositori provenienti da diverse regioni d’Italia, in particolare dalla Lombardia, dal liutaio ai ragazzi della ciclofficina, dagli esperti pasticceri a chi realizza capi in cachemire, dai falegnami ai giardinieri, mostreranno quello che hanno imparato a produrre, dentro e fuori dal carcere.
Organizza la manifestazione, l’associazione Per i diritti che, giunta alla quarta edizione dell’iniziativa, continua a sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica sul valore del lavoro: esperienze e formazione, come attori persone che cercano di riacquistare fiducia nelle proprie capacità, preparandosi a ritrovare un posto all’interno della società.
In programma, due momenti di confronto a più voci a partire dai temi degli Stati generali dell’esecuzione penale, che a livello nazionale ha di recente coinvolto 200 tra esperti, operatori del settore, docenti universitari, volontari, nell’intento di trasformare la pena in assunzione di responsabilità.
Ecco in breve il programma:
– esposizione dalle 10 alle 18.30
– saluti istituzionali h. 10.30
– spazio incontri
h. 10.45 “Pene di comunità e giustizia ripartiva” – coordina Zita Dazzi
h. 12.00 “Dal carcere chiuso al carcere poroso” – coordina Zita Dazzi
h. 14.00 “Praticare la responsabilizzazione: l’esperienza degli Stati Generali nel carcere di Opera” – coordina Sabina Cortese
h. 16.00 “Vi racconto il carcere, cosa è stato per me: testimonianze di persone detenute, familiari, agenti, operatori” – coordina Danilo De Biasio
In allegato una breve presentazione dell’iniziativa e la descrizione del progetto.