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Dal 28 maggio al 26 novembre

A Galbiate, la mostra «Materia sacra. Oggetti di devozione religiosa»

A cura di Massimo Pirovano e di Serena Meroni. Un’occasione per riflettere sul concetto di religione da un punto vista antropologico. Domenica 28 l'inaugurazione nel museo di Camporeso

17 Maggio 2023

Al Museo Etnografico dell’Alta Brianza in località Camporeso, Galbiate (Lc), dal 28 maggio 2023 al 26 novembre 2023, è aperta la mostra dal titolo «Materia sacra. Oggetti di devozione religiosa», a cura di Massimo Pirovano con la collaborazione di Serena Meroni.

Si tratta di una proposta espositiva basata sulla donazione Sorteni – Rescigno, acquisita dal MEAB nel 2022, che propone immagini, statue, ex voto, libri di preghiere e di educazione cattolica, souvenir di turismo religioso, che rappresentano oggetti utili a pensare la divinità e i santi, consentendo a chi li ha commissionati, li ha acquistati o li ha usati di mettere in relazione il visibile con l’invisibile, l’artefatto – frutto del lavoro umano – con le potenze che sfuggono alla percezione dei sensi, a cui si affidano la salute, la protezione, la sicurezza dell’orante o dei suoi eredi.

La mostra offre anche un’occasione per riflettere sul concetto di religione da un punto vista antropologico, interessato a considerare ciò che distingue ma anche ciò che accomuna le culture umane. Il materiale fotografico e la documentazione filmata, che l’allestimento propone, derivano dalle ricerche compiute in molti anni di lavoro sul campo in vari contesti geografici, integrando l’esposizione degli oggetti con la testimonianza dei gesti che si accompagnano alle pratiche religiose più o meno diffuse.

Si pensi agli usi delle immaginette – i cosiddetti “santini”, e in dialetto i maestà o maistà – che recano l’immagine di un santo, un defunto, un sacerdote e sul dorso una preghiera con accenni alla vicenda terrena del soggetto raffigurato. Nel caso dei morti si tratta di una devozione familiare, che avvicina talora i parenti agnostici ai credenti: a questi defunti ci si rivolge in cerca di conforto e di aiuto nei momenti critici della vita. Si pensi, per i santi, al culto particolare nei confronti del patrono di una parrocchia o di una città, di una attività professionale, di una condizione esistenziale, oppure di uno speciale protettore per una parte del corpo.
Sono questi alcuni esempi dei materiali e delle osservazioni che la mostra Materia sacra propone al visitatore.

La mostra è finanziata dal Parco Monte Barro e fa parte della rassegna Voci, gesti, culture. Tra locale e globale, organizzata dal MEAB in collaborazione con la Provincia di Lecco e l’Associazione Amici del MEAB con Amici del MAB, nonché con il patrocinio del Comune di Galbiate, di Les Cultures, della Rete dei Musei e dei Beni Etnografici Lombardi e della Società italiana per la Museografia e i Beni Demoetoantropologici.

Una delle sale del bellissimo museo etnografico che ogni anno accoglie numerosi visitatori di ogni età interessati a conoscere la vita contadina della Brianza lecchese