Come ogni ottobre, Opera San Francesco per i Poveri festeggia il mese tradizionalmente dedicato a San Francesco con un fitto calendario di eventi, nell’ambito della manifestazione “Insieme a San Francesco oggi”.
Tra questi, anche uno spettacolo teatrale gratuito per grandi e bambini che si terrà domenica 25 ottobre alle 15.30 presso la Chiesa dei Cappuccini di Viale Piave, 2 – Milano.
Lo spettacolo si intitola Francesco secondo Giovanni, con Marco Finco e Bano Ferrari, e racconta l’incontro tra San Francesco d’Assisi e Giovanni detto “il semplice”.
«E di semplicità (Giovanni) doveva averne fin troppa perché, dopo essere stato accolto nell’Ordine dei Frati Minori, si credette obbligato ad imitare il maestro perfino nei gesti, e quando quello tossiva, sputava o sospirava, egli pure faceva altrettanto. Alla fine Francesco se ne accorse e lo ammonì dolcemente. Poi diventò così perfetto, che gli altri frati lo ammiravano molto, e dopo la sua morte, che avvenne poco appresso, san Francesco si compiaceva nel raccontarne la conversione, chiamandolo sempre non già Frate Giovanni, ma Frate San Giovanni».
Opera San Francesco per i Poveri Onlus
Opera San Francesco per i Poveri nasce innanzitutto come “mensa”. Negli anni, i servizi offerti si sono diversificati e all’iniziale distribuzione di cibo se ne sono aggiunti altri. Oggi OSF assicura primaria e gratuita accoglienza alle persone bisognose offrendo non solo vitto, ma anche vestiti, igiene personale e cure mediche, oltre a servizi di housing sociale, di ascolto e di orientamento. Nel corso del 2014 ha distribuito gratuitamente 869.516 pasti (quasi di 2.800 al giorno), ha offerto 66.885 docce, 12.597 cambi d’abito e ha effettuato oltre 40.188 visite mediche, sia di base che specialistiche, presso il suo poliambulatorio. Opera San Francesco si regge unicamente sulle donazioni di privati e aziende e sull’intervento di 720 volontari. Da oltre cinquant’anni assicura primaria e gratuita accoglienza a chi è in difficoltà, riservando attenzione costante verso l’uomo fragile e bisognoso e offrendo sempre una risposta concreta che porti con sé dignità e speranza per chi soffre. La sua mission interpreta concretamente le parole di Papa Francesco che ci invita a “Custodire la gente, aver cura di tutti, di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.“