La creatività giovanile non si può fermare. È con questo spirito che riparte il progetto “L’atlante dei talenti” per i ragazzi e le ragazze tra gli 11 e i 19 anni del quartiere di Quarto Oggiaro, presentato a febbraio e messo in stand-by con il diffondersi della pandemia. Alcuni di loro saranno i protagonisti del laboratorio hip-hop, organizzato da Fondazione Arché insieme all’Associazione di Promozione Sociale 232, che si terrà, ogni martedì e giovedì a partire dall’8 settembre, dalle 17 alle 19, presso la Parrocchia della Resurrezione in via Longarone 5.
Il laboratorio, ripensato secondo le disposizioni delle normative anti-covid19, è dedicato interamente alla musica hip hop e coinvolgerà attivamente i partecipanti. In totale sono dieci gli appuntamenti per permettere ai teenager di avvicinarsi a questo genere musicale e di mettersi alla prova in prima persona: all’incontro teorico sulla storia, le caratteristiche e le varie esperienze dell’hip hop seguiranno altri incontri per ideare, realizzare e registrare in studio due canzoni. Al termine, il 6 e l’8 ottobre, ci saranno delle prove live e i brani realizzati verranno trasmessi in radio e finiranno nell’etere.
Il laboratorio hip hop è solo una delle tre attività che sono previste del progetto “L’atlante dei Talenti”, vincitore del bando Quartieri 2019 del Comune di Milano e promosso da Fondazione Arché, ACLI e Fondazione Giacomo Brodolini. Da fine luglio, infatti, ragazzi e ragazze sono stati coinvolti in laboratori sulla radio e la tecnologia e ora sta per prendere il via quello dedicato al mondo hip hop. A chiudere il percorso, verrà realizzata una web radio che resterà a disposizione dei ragazzi del quartiere di Quarto Oggiaro.
L’obiettivo del progetto rimane sempre lo stesso: sperimentare con i giovani un’attività culturale-creativa che fornisca loro competenze tecniche e strumenti culturali utili per conoscere i propri talenti e progettare il loro futuro. Particolarmente preziosi in un contesto svantaggiato come quello del quartiere di Quarto Oggiaro, contraddistinto da alti tassi di dispersione scolastica e, più in generale, dalla scarsa scolarizzazione delle fasce più giovani. «Questa nuova esperienza di sperimentazione culturale e creativa promuove anche la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze alle dinamiche e alle sfide del loro territorio», spiega Chiara Clemente, responsabile nazionale dell’Area Cittadinanza di Fondazione Arché e referente del progetto “Atlante dei Talenti”. «Vogliamo che questi laboratori diventino veri e propri strumenti di cittadinanza attiva, di dialogo e confronto tra i giovani e con i giovani».
Per informazioni e iscrizioni, scrivere a clemente@arche.it oppure chiamare il 348 2323088.