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Fino all'11 dicembre

«Fiat Lux», Segni di bellezza nella Cappella Portinari

Spostata a settembre per esigenze legate alla pandemia, la stagione inizia con il concerto dedicato al “Premio Greppi” con il celeberrimo quinto concerto per violino di Mozart, “Turkish”, eseguito dal vincitore del concorso, Indro Borreani

27 Settembre 2021
Foto Indro Borreani

Al via dal 25 settembre la settima stagione, del 2021, dei Segni di Bellezza dal titolo «Fiat Lux» .
«Quest’anno abbiamo scelto il tema della “Luce” come ispirazione del nostro percorso musicale e artistico» – spiega Michele Brescia, Direttore artistico e musicale.
Spostata a settembre per esigenze legate alla pandemia, la stagione inizia con il concerto dedicato al “Premio Greppi” con il celeberrimo quinto concerto per violino di Mozart, “Turkish”, eseguito dal vincitore del concorso, Indro Borreani.
A seguire verrà eseguita la vivacissima sinfonia “Linz”, n. 36, per restare in ambito mozartiano.
Un pensiero dedicato alla “Lux aeterna” prenderà corpo attraverso le struggenti pagine del Requiem di Mozart nel secondo concerto del 30 ottobre, per poi passare ad una “festa” di luce con la pregiatissima presenza di Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala, che eseguirà il terzo concerto del 6 novembre. Luminosissime note per violino di Mozart, K 216, con a seguire la settima sinfonia di Beethoven, la serata è stata organizzata per celebrare i 20 anni di fondazione del Museo Diocesano.
Quarto e ultimo concerto dell’11 dicembre celebrerà “il capolavoro” che tutti gli anni, nel periodo natalizio, il Museo Diocesano espone nelle proprie sale che concluderà con il Te Deum Utrechter di Haendel. La serata vedrà impegnati quattro cori, come da tradizione per Segni di Bellezza, in un concerto di grande significato a seguito delle chiusure a cui la pandemia ha costretto tutto l’ambito musicale.