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21 aprile

Don Gnocchi nella Resistenza.
Ribelle per amore

Nella Baita degli alpini di Briosco, presentazione del libro di Daniele Corbetta. Un volume prezioso che rende giustizia di molti contraddittori giudizi su questo delicato ma importante periodo della vita di don Carlo Gnocchi, che ha fatto da premessa alla creazione dell’Opera di carità che oggi porta il suo nome

19 Aprile 2016

Giovedì 21 aprile, alle 21, presso la Baita degli Alpini a Capriano di Briosco (via Leonardo da Vinci), presentazione del libro di Daniele Corbetta “Ribelle per amore. Don Gnocchi nella Resistenza”.
Sarà presente l’autore. Letture a cura di Ettore Fiorina e Giuliana Vazzoler
L’incontro è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Briosco, in collaborazione con Gruppo Alpini Capriano e AreaLibri Seregno.

 

Prefazione di Mons. Angelo Bazzari,
Presidente Fondazione Don Gnocchi

Per la prima volta abbiamo un libro che affronta di petto e senza pregiudiziali la questione del ruolo giocato dal beato don Gnocchi durante gli anni della Resistenza. Un periodo storico dell’Italia per molti versi eroico, ma anche controverso. Anni nei quali le migliori intelligenze del Paese e i cuori più generosi hanno posto le premesse, pagando anche con la vita, per una migliore Italia, quella che ha ispirato una delle più moderne Carte costituzionali dell’Occidente. Tra questi certamente i resistenti cattolici, che hanno speso la loro vita per restituire libertà, dignità e senso dello Stato ai cittadini oppressi e umiliati da una feroce dittatura. Basterebbe solamente ricordare i partigiani “bianchi” della rete Oscar, l’organizzazione Visconti di Modrone, le Fiamme Verdi e i carabinieri fedeli al governo legittimo, tra i quali si è spesa l’attività resistenziale di don Carlo Gnocchi, “ribelle per amore”, e che gli è costata l’arresto e il carcere a San Vittore da parte delle SS germaniche. Il suo fu un antifascismo non dichiarato e non esibito, ma vissuto come ambito di testimonianza in nome dell’umanesimo evangelico e della fede cristiana. Un antifascismo vissuto come direzione spirituale e scevro da ogni ideologia, nato dall’idea di vivere un sacerdozio non separato, attento alle vicende sociali e istituzionali del suo popolo compartecipandole. Questo prezioso libro rende giustizia di molti contraddittori giudizi, espressi spesso senza adeguata conoscenza, su questo delicato ma importante periodo della vita di don Carlo Gnocchi, che invece ha fatto da premessa alla creazione dell’Opera di carità che oggi porta il suo nome.