Ambrosianeum Fondazione Culturale organizza, dal 14 al 21 giugno, un viaggio culturale in Georgia dal tema “I cristianesimi d’Oriente”.
Fin dall’antichità la Georgia è entrata nell’immaginario dei popoli vicini come la terra dei miti: per i Greci fu la Colchide del re Eeta, figlio del Sole; fu la terra del vello d’oro. La Georgia si convertì al cristianesimo e un’antica leggenda vuole che il Paese sia stato scelto dalla Madre di Dio per custodire la tunica di Cristo. Spesso in Occidente siamo abituati a pensare il cristianesimo prendendo le misure da Roma, sede del papato. Sappiamo dell’esistenza dei cristianesimi d’Oriente, non fosse altro per le tristi notizie di questi ultimi giorni: d’improvviso molti realizzano che esistono anche i copti, discendenti dei primi cristiani d’Egitto, evangelizzati da Marco. La scoperta dei cristianesimi d’Oriente è sempre arricchente: la loro liturgia è viva, la loro spiritualità ha ancora molto da dire e da dare all’uomo d’oggi, i monumenti artistici sono d’una bellezza incomparabile, le persone che in quei luoghi vivono sono pietre vive dell’edificio della Chiesa. La fondazione culturale Ambrosianeum ha già proposto un viaggio in Armenia nel 2013. In quell’occasione siamo venuti a contatto con il cristianesimo di quella terra, dove la coscienza della fede e l’appartenenza al popolo armeno si sovrappongono con singolarità assoluta. Per il giugno 2015 si propone la scoperta di un’altra tradizione cristiana orientale, quella georgiana: stupendi complessi monastici non smettono di incantare il visitatore. Il paesaggio caucasico alterna terre dal colore rossastro e boschi abitati da antiche leggende. Un viaggio da non perdere.
L’iscrizione al viaggio e il versamento della quota di anticipo dovranno essere effettuati entro il 24 marzo 2015
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