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Incontri

Dal 12 dicembre all’Ambrosianeum
“Lombardia in movimento”

Ciclo progettato da Marco Garzonio e Marco Vitale

27 Novembre 2012

“Lombardia in movimento” è il tema del ciclo di incontri che la Fondazione Ambrosianeum organizza su progetto di Marco Garzonio e Marco Vitale, in programma il 12 e 15 dicembre e il 23 e 26 gennaio, presso la Sala Falck in via delle Ore 3 a Milano. Il Comitato organizzatore è composto da Fiorello Cortiana, Marco Garzonio, Carlo Montalbetti e Marco Vitale. I soggetti promotori e aderenti: Fondazione Ambrosianeum, Fondazione Cariplo, Circolo De Amicis, Fondazione Micheletti (Brescia), Fondazione Zaninoni (Bergamo), Fondazione Romagnosi (Pavia), Fondazione Bombardieri (Sondrio), Coordinamento Comitati Milanesi, Fuci Milano.

“Trasformiamo la paura in energia”: questo l’obiettivo dell’iniziativa. Così scrivono gli organizzatori: «Gli intensi processi di cambiamento in atto nel mondo e nel nostro Paese, creano turbamento, incertezze, paure diffuse, anche in Lombardia. Ma anche nuove speranze e nuovi impegni. È necessario un serio sforzo collettivo per elaborare un nuovo pensiero e nuove strategie, capaci di mettere la Lombardia in movimento, lungo un sentiero di corretto, solido e aggiornato sviluppo, una nuova fase di “incivilimento” come dicevano i grandi illuministi lombardi.

Un periodo si è chiuso: quello di una Lombardia ricca e dispensatrice di utilità, alimentate, in parte, da denaro pubblico. La Lombardia deve ritornare a essere, come è stata nei suoi momenti migliori, produttrice di nuova ricchezza che deriva dal buon lavoro, dall’innovazione, dall’intelligenza, dalla creatività, dal pensiero perché, come scrisse un grandissimo lombardo, Carlo Cattaneo, “chiuso il circolo delle idee si chiude il circolo della ricchezza”. La Lombardia ha tutte le risorse per dare il via a questo nuovo ciclo, nella consapevolezza di essere una delle regioni più forti d’Europa, non solo economicamente, ma come cultura, esperienza, storia, popolazione.

Questa evoluzione si pone in una fase istituzionale delicatissima. Il tradimento del “federalismo” da parte della Lega e di altri e il gravissimo malcostume inseritosi negli enti locali, soprattutto regionali, sta portando, per reazione, a un nuovo centralismo, altrettanto affrettato, pericoloso e confuso del “federalismo” da operetta della Lega. È certamente necessario costruire un nuovo assetto istituzionale che ricomponga un potere statuale unitario e autorevole in tanti campi dove si è ecceduto in una pericolosa frantumazione. Ma la domanda di una struttura istituzionale articolata, con perno sulle grandi città e sui loro comuni, resta ineludibile, per tutto il Paese e soprattutto per la Lombardia. La domanda di una nuova, responsabile, controllata autonomia locale resta aperta. Il popolo lombardo deve adoperarsi per curare questa grave dissociazione che si va creando tra centralismo velleitario ed impotente e domanda e necessità di autogestione locale. Ai malfattori delle regioni si deve rispondere non con più centralismo ma con assetti locali più forti, consapevoli, responsabili e controllati insieme ad una ricostruzione della responsabilità unitaria dello Stato in tutti i campi in cui essa è necessaria. La serie di incontri programmati intendono dare un contributo in questa direzione, chiamando a riflettere su temi cruciali della Lombardia persone che, per storia personale, professionalità, esperienza e responsabilità istituzionali, possono contribuire al processo di riorientamento della Lombardia.

Un obiettivo connesso è quello di contribuire a rianimare il popolo lombardo e i suoi animal spirits, attraverso la ritrovata consapevolezza dei grandi “tesori” della Lombardia e, quindi, della grande responsabilità che grava su di essa e sui lombardi nel processo di ricostruzione e riorientamento del Paese, nel quadro di un buon governo rigoroso e di un sempre più stretto legame con l’Europa».

Info: tel. 02.86464053 – fax 02.86464060 – info@ambrosianeum.org – web www.ambrosianeum.org