Domenica 22 ottobre a Palazzo Marino (in Sala Alessi, dalle 17.30 alle 19.30) la Comunità di Sant’Egidio, il movimento Genti di Pace e la Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano promuovono “Da stranieri a cittadini. Dialogo sulla riforma della cittadinanza. Interventi, testimonianze, reading“.
Sono tanti i bambini nati in Italia da genitori stranieri, o nati all’estero ma che sono cresciuti e hanno studiato in Italia. Condividono la stessa lingua, cultura, gusti, sogni e speranze dei loro coetanei italiani, amano l’Italia perché è la loro casa. Parlano l’italiano meglio della lingua del paese di origine: la loro inflessione dialettale è lombarda in Lombardia, romana a Roma o siciliana in Sicilia (https://www.youtube.com/watch?v=uiYxvH7glu0).
Sono le bambine e i bambini d’Italia italiani di fatto, eppure ancora stranieri secondo la legge.
A ottobre 2015 la Camera dei Deputati ha approvato la riforma della legge che permetterà di acquisire la cittadinanza italiana a chi è nato da genitori da lungo residenti (ius soli temperato), oppure a chi ha compiuto gli studi di base in Italia (ius culturae). “La riforma della cittadinanza pone la scuola al centro del processo di formazione dell’identità nazionale – afferma Milena Santerini, deputata, docente di Pedagogia e autrice del libro “Da stranieri a cittadini. Educazione interculturale e mondo globale” di recente uscito per i tipi di Mondadori Università – Così facendo, non solo rende giustizia al lavoro appassionato di decine di migliaia di lavoratori dell’istruzione, ma continua quella mission che la scuola medesima ha sempre avuto, nel nostro giovane Stato: fare gli italiani”.
Purtroppo, a due anni di distanza, la legge è ancora ferma al Senato. “La Comunità di Sant’Egidio, ha avviato fin dal 2004 la campagna Made in Italy – Bambini d’Italia per chiedere la riforma della cittadinanza. Per questo – dice Stefano Pasta della Comunità di Sant’Egidio – ci appelliamo al Senato affinché ponga fine alla situazione degli “italiani senza cittadinanza”, come fossero ‘stranieri a casa propria’”.
Interverranno:
Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili, Comune di Milano
Milena Santerini, Professoressa ordinaria di Pedagogia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, deputata e presidente di ‘No Hate Alliance’ del Consiglio d’Europa
Maurizio Ambrosini, Professore ordinario di Sociologia, Università degli Studi di Milano
Mohamed Rmaily, Italiani Senza Cittadinanza
Stefano Pasta, Giornalista, Comunità di Sant’Egidio
Maurizio Bove, Presidente Anolf Cisl Milano
Fouad Sokhal, Genti di Pace, Comunità di Sant’Egidio
Reading di Emilienne Priscilla Gweet, Nadeesha Uyangoda, Ozlem Mizgin, Amany Esraeil
Pausa musicale di Zanko El Arabe Blanko
Momento teatrale a cura di Manuel Ferreira
Modera Danilo De Biasio, Direttore Festival dei Diritti Umani
Per informazioni:
santegidio.milano@gmail.com – www.santegidio.org