Sabato 24 novembre Una Mano alla Vita Onlus, associazione che dal 1986 fornisce a titolo completamente gratuito a pazienti inguaribili assistenza, domiciliare e in hospice, e attività di medicina integrata (pet therapy, musicoterapia e arteterapia), sarà lieta di ospitare il giovane Maestro israeliano Omer Meir Wellber sul palco dell’Auditorium di Milano e con lui accompagnarvi in una serata di Viaggio musicale.
Da Gerusalemme a Milano sarà il percorso offerto: musiche da tutto il Mediterraneo, melodie mediorientali ed europee in un intreccio creativo ed emozionante. Compagni di viaggio del Maestro Omer Meir Wellber, che condurrà la serata, esibendosi anche come musicista al pianoforte e alla fisarmonica saranno il mandolinista Jacob Reuven che suonerà pezzi di grande virtuosimo, il pianista Davide Cabassi che canterà accompagnandosi con il pianoforte, il clarinettista Anton Dressler che farà delle improvvisazioni con il computer, il tutto arricchito dalle splendide note del contrabbasso di Matteo Liuzzi. Ad accompagnare questo ensemble di sicuro interesse anche il Quartetto Noûs con viola, violini e violoncello.
Un viaggio musicale tra tempi e paesi che vi trasporterà come un vento irrefrenabile da Israele alla Turchia, dalla Grecia alla Spagna, passando da Russia e Germania, per approdare in Italia. Un omaggio alla cultura mediterranea e al suo calore.
Brevi cenni biografici:
Omer Meir Wellber è attualmente tra i più acclamati Direttori d’Orchestra a livello internazionale, ama di tanto in tanto cambiare prospettiva e ruolo. Ex assistente del Maestro Daniel Barenboim, ancora oggi si diverte a suonare con passione fisarmonica e pianoforte. Dice: “Mi piace suonare perché è un modo per mantenere un contatto con il mondo reale, i musicisti e la musica; quando dirigi pensi di essere tu quello che “fa musica” mentre non sei tu quello che realmente la fa”. Aggiunge il Direttore del Festival di Musica di Dresda: “E’ davvero una personalità con un temperamento molto vivace, cosa piuttosto rara tra i Direttori d’Orchestra. Wellber ha un udito eccellente, sente tutto, ed è compositore di se stesso; è inoltre molto fantasioso e sempre alla ricerca di nuovi percorsi creativi.”
Jacob Reuven musicista israeliano, è considerato tra i suonatori di mandolino affermatisi negli ultimi anni come uno dei più intriganti e ricercati. Reuven ha orizzonti musicali ampi che spaziano dalla musica classica a quella barocca, dalla musica contemporanea alla world music, fino alla musica per la danza moderna e il teatro. Ma in ogni ambito musicale ciò che lo contraddistingue è una “voce” unica e standard musicali di grande intransigenza.
Davide Cabassi è un talentuoso pianista milanese che ha debuttato a 13 anni con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Milano ed ha subito intrapreso una brillantissima carriera internazionale che lo ha portato nelle più prestigiose istituzioni concertistiche mondiali.
Anton Dressler è un clarinettista “straordinario,… di una sensibilità quasi esasperata” (Corriere della Sera), con “i fiati sempre dosati, intonazione superba, morbidezza e varietà nel fraseggio invidiabili” (Resto del Carlino). Nei suoi concerti il musicista usa anche elementi di live electronics, passione che lo ha portato a espandere le capacità dello strumento e a sviluppare nuovi programmi.
Matteo Liuzzi, primo contrabbasso di orchestre quali: G. Verdi di Milano, Giovanile Italiana, Mahler Chamber Orchestra. Dal 1998 è Primo Contrabbasso dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia.
Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione. La versatilità e l’originalità interpretativa dell’ensemble si manifestano in tutto il repertorio quartettistico e l’attenzione ai nuovi linguaggi compositivi lo spingono a cimentarsi in performance innovative come suonare a memoria e totalmente al buio.