Alla vigilia della Giornata della Memoria, venerdì 26 gennaio, alle 18, presso l’Istituto Padre Monti di Saronno, serata con Enzo Fiano, figlio di Nedo, che racconterà la storia del padre, una delle più intense vicende italiane di deportazione ad Auschwitz che è stata raccolta e fatta diventare un libro.
Sarà l’occasione anche per comprendere il mondo ebraico nella sua complessità, ben oltre pregiudizi o luoghi comuni.
In allegato la locandina.
Nedo Fiano, ebreo, nasce a Firenze nel 1925 e nel novembre del 1943 comincia il viaggio nell’orrore della Shoah. È uno dei più attivi testimoni contemporanei dell’esperienza dell’Olocausto in Italia. Detenuto ad Auschwitz è liberato l’11 aprile 1945 dalle truppe americane nel Campo di Buchenwald, dove era stato trasferito dai nazisti in fuga. Per l’Autore e per molti altri ex prigionieri inizia il faticoso viaggio di ritorno verso la libertà e la vita; viaggio per tanti versi non ancora concluso. Dopo anni di trasmissione orale dell’Olocausto, nel 2003 ha scelto di raccontare per la prima volta nel libro A5405. Il coraggio di vivere la sua esperienza, che lo ha fatto giungere fino alla soglia dell’inferno. Nedo Fiano risiede a Milano da circa cinquant’anni, nel 1968 si è laureato all’Università Bocconi. È stato consulente storico di Roberto Benigni nel film La vita è bella. Nel 2008 la Città di Milano gli ha conferito l’Ambrogino d’Oro e nel 2011 la Città di Firenze il Fiorino d’Oro. Per Editrice Monti ha pubblicato anche i romanzi storici: Il passato ritorna (Premio Bancarellino 2010) e Berlino-Auschwitz… Berlino.