Grande successo ha riscosso la serata del 30 settembre nella chiesa di Santa Maria Incoronata a Milano, quando don Paolo Alliata ha condotto circa duecento persone nella sua «passeggiata dove Dio respira di nascosto». Sono chiamati così gli incontri in cui il messaggio cristiano viene svelato pagina dopo pagina all’interno di alcuni romanzi della letteratura laica.
«Lì dove uno scrittore o una scrittrice bravi sanno scandagliare il mistero della vita o della morte, raccontandolo nel loro modo, certamente Dio è all’opera. Il mio desiderio è quello di risvegliare nel cuore delle persone il gusto di leggere e mostrare come il grande racconto cristiano non sia qualcosa di avulso dalla grande letteratura laica», sostiene don Alliata.
Mentre i locali della movida milanese si riempivano, don Paolo commentava il testo di Lewis Il più grande uomo scimmia del Pleistocene. A leggere alcuni passaggi significativi è stato, come sempre, Alessandro Castellucci, attore e doppiatore. La sua amicizia con don Paolo Alliata risale a più di quindici anni fa, quando insieme hanno progettato di far rinascere il vecchio teatro dell’oratorio di San Simpliciano, dove don Paolo era coadiutore. «La gente, da sempre, ha bisogno di rivedersi e conoscersi, a partire dalle storie raccontate da altri – spiega Castellucci -. Ecco, don Paolo riesce a fare questo meglio di molti altri, in maniera coinvolgente, aiutando a trovare il soffio divino nei grandi autori della letteratura. Con lui ho sempre condiviso quanto sia importante l’aspetto formale oltre a quello contenutistico. Ecco perché leggo quello che lui commenta: nel campo del teatro, da cui provengo, la forma ha almeno lo stesso peso della sostanza».
Il metodo funziona molto bene e ha grandi riscontri nel pubblico, particolarmente attento e composto non solo dai fedeli della parrocchia. Sono le persone che don Paolo ha sempre cercato oltre i confini della propria comunità e che ha intercettato, parlando loro di un romanzo o di un film, a volta perfino di un cartone animato. Quello è il terreno comune su cui incontrarsi oggi, nella Milano frenetica che non vede l’ora di tornare a vivere. Del resto don Alliata ama cercare strade nuove e percorsi non battuti per l’evangelizzazione. Forse è proprio questo che intende papa Francesco quando dice: «Siamo chiamati a diventare esperti nell’arte dell’incontro. Ogni incontro – lo sappiamo – richiede apertura, coraggio, disponibilità a lasciarsi interpellare dal volto e dalla storia dell’altro».
Il prossimo appuntamento del percorso è in calendario giovedì 22 ottobre alle 20 sempre in Santa Maria Incoronata (corso Garibaldi 116, Milano). Verrà affrontato il romanzo di Schmitt, Oscar e la dama in rosa.