L’annuale Giornata è giunta in Italia alla tredicesima edizione e da due anni papa Francesco l’ha promossa nell’intero mondo cattolico, dopo aver condiviso la passione spirituale ed ecologica del patriarca ortodosso Bartolomeo. Insomma, la questione non riguarda solo alcuni, ma tutti.
In questa direzione si è mossa la “trilogia” sul tema del creato che ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Bovisio Masciago e Cesano Maderno. Il primo evento sarà una biciclettata – sabato 1° settembre alle ore 10 – che partirà dal Parco Perlasca di Bovisio Masciago, attraverserà il Parco Andermark (Bosco nella città) e si concluderà presso il Centro visitatori dell’Oasi LIPU di Cesano Maderno (Parco delle Groane).
Nella medesima data, l’anno scorso, la Fraternità di Luigi Monti aveva organizzato la celebrazione della Giornata del creato nel Teatro “La campanella”, ottenendo un rilevante successo e la richiesta esplicita di molti a non interrompere l’iniziativa. Per tale motivo quest’anno la Fraternità di Bovisio Masciago ha chiesto la collaborazione dell’Associazione Comitato San Martino, che ha accolto la proposta e assunto gli oneri organizzativi.
Il successivo evento del 16 settembre – la pulizia di un’area degradata del Parco delle Groane – costituisce la seconda tappa del percorso. Promotore di questa iniziativa è il Comune di Cesano Maderno e si svolgerà nella mattinata di domenica. Informazioni più dettagliate si trovano sul sito del Comune.
Il terzo momento è in corso di programmazione e prevede la presenza di una nota figura impegnata a dare centralità alle questioni ecologiche. Tutti questi eventi, infatti, prendono le mosse dalla lettera enciclica di papa Francesco Laudato si’, che costituisce un notevole messaggio a favore della cura della casa comune che è, appunto, l’ecologia.
Gelsia Ambiente srl ha contribuito come sponsor e il Parco delle Groane ha favorito le iniziative programmate. Realtà ecclesiali cattoliche e di altre confessioni cristiane figurano tra gli aderenti per testimoniare un impegno condiviso. Associazioni e Comitati hanno aderito semplicemente per sostenere un progetto di corresponsabilità umana che non ha barriere e indica il Creato – misteriosa traccia divina nell’universo – come luogo che genera stupore e fraternità. Chissà che un mondo più giusto non sia possibile proprio attraverso una coscienza ecologica integrale. Scrive così papa Francesco nella sua enciclica, dopo aver affermato l’urgenza della cura della casa comune: «Non tutto è perduto, perché gli esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi».