Lunedì 23 aprile, alle 18, presso la Libreria San Paolo di Via Pattari, 6 a Milano sarà presentato il libro di Riccardo Ferrigato “Non doveva morire. Come Paolo VI cercò di salvare Aldo Moro” Interviene, assieme all’autore, il prof. Agostino Giovagnoli, ordinario di Storia Contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Modera Francesco Anfossi, caporedattore di Famiglia Cristiana.
Il volume, edito da San Paolo, sarà in libreria a partire dal 20 aprile.
Il primo libro che racconta il caso Moro dal punto di vista del Vaticano, rivelando retroscena e documenti inediti, come la bozza – mai pubblicata prima d’ora – della lettera che Paolo VI scrisse agli uomini delle Brigate Rosse. La presentazione è di mons. Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa Pontifica.
Il libro
Nella primavera del 1978, dopo la strage di via Fani e il sequestro di Aldo Moro a opera delle Brigate rosse, i destini del presidente della Dc e di Paolo VI si incrociarono per l’ultima volta. Così, a partire dalla loro relazione e dai tentativi del Papa di salvare il “caro amico” rapito, si può oggi raccontare in modo nuovo quello che accadde in quei giorni.
A lungo il Vaticano ha mantenuto il più stretto riserbo sulle azioni di Papa Montini. Anche per questo il Pontefice è stato accusato di debolezza, immobilismo, sudditanza rispetto al governo italiano. Le rivelazioni che si sono susseguite nel corso dei decenni, e che qui vengono raccolte e discusse, oltre ai documenti finora inediti e riprodotti nelle pagine di questo libro – come la bozza della lettera di Paolo VI inviata agli uomini delle Brigate Rosse, mai resa nota prima -, svelano invece un Paolo VI deciso, attivo, pronto a far pesare tutta la sua influenza.
Eppure l’amicizia tra Moro e Montini, gli straordinari sforzi e perfino il potere di cui disponevano non fermarono la violenza dei terroristi. Il dramma si compì nel sangue del presidente della Democrazia cristiana e segnò gli ultimi giorni di vita del Pontefice, fino a colpire tutti noi, come una ferita incancellabile nella nostra storia.
Oltre alla bozza della lettera di Paolo VI, il libro svela numerosi altri documenti inediti, tra cui:
– due lettere a Paolo VI dove, tramite un intermediario, la moglie di Aldo Moro chiede direttamente aiuto al Pontefice dimostrando di non avere piena fiducia nel Governo;
– una dettagliata relazione mai pubblicata prima del Card. Ugo Poletti al Papa, dopo l’incontro, voluto dallo stesso Paolo VI, con la moglie di Moro;
– una nota riservata su un incontro tra il Papa e il Card. Poletti a seguito di una lettera di Moro;
– un documento della Segreteria Vaticana che mette in luce i violenti dissidi tra gli uomini più vicini al Papa.