Mercoledì 22 novembre, alle 18, presso la Casa della Memoria di via Confalonieri a Milano, si terrà la presentazione di “Binario morto”, diario e disegni di Ferruccio F. Frisone.
Ne parlano Eric Gobetti, autore del libro, il figlio Giovanni Frisone e Francesco Mandarano, vicepresidente Sezione Milano Divisione Acqui.
Coordina Giuliano Banfi, vicepresidente Aned Milano.
Il libro
Catturato dai tedeschi in Albania dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Ferruccio F.Frisone subisce una lunga prigionia come internato militare (IMU): prima a Semlin, presso Belgrado, poi, ai confini con l’Olanda, a Versen e nel Lazarett di Fullen, il Lager-ospedale tristemente noto come “campo della morte”. Per più di 600 giorni Frisone tiene un diario, che qui viene pubblicato per la prima volta in versione integrale e corredato dai 109 disegni realizzati durante l’internamento. Si tratta di una fonte documentaria e dolorosa, fatta di fame, freddo, malattia ma anche di sforzi disperati per conservare la dignità. Una testimonianza “per diario e immagini” che si fa prezioso tassello per quella storia degli italiani tra il 1943 e il 1945.