La rapidità dei processi di cambiamento e trasformazione è la cifra caratterizzante della società contemporanea, ma questa frequenza di mutamenti e combinazioni non fa che generare un contesto socio-culturale sorprendentemente fluido e instabile. Le nuove generazioni, che affondano le loro radici proprio in questo sistema dinamico, vivono la propria condizione in un mondo nettamente diverso da quello delle generazioni dei propri genitori ed educatori. Si modificano anche desideri, bisogni, sensibilità e forme relazionali. I vecchi approcci non funzionano più e l’esperienza trasmessa dalle generazioni precedenti diventa rapidamente obsoleta.
È proprio su questo bisogno di ridefinizione di un dialogo e costruzione di strumenti pastorali efficaci che «la Chiesa deve mettersi in ascolto della voce, della sensibilità, della fede e anche dei dubbi e delle critiche dei giovani: dobbiamo ascoltare i giovani» esorta il Santo Padre.
Di qui nasce l’iniziativa promossa dall’ACEC, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali e la Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI, dal titolo “Prova a prendermi – Desideri, paure e inquietudini dei giovani”, che vedrà 50 Sale della comunità e 10 Circoli del Cinema di tutta Italia ospitare, da marzo a novembre 2018, cicli di film, spettacoli teatrali e tavole rotonde sul tema.
A Milano il prossimo appuntamento è per il 25 maggio
al Cineteatro Stella (via Pezzotti 53, Milano)
con Riconoscere, Interpretare, Scegliere. In ascolto dei desideri dei giovani