Il teatro Pime quest’anno ospita il progetto «Ripartiamo dalle radici. Nel nome di Dionisio, Dio delle rinascite», che propone spettacoli tratti dai capolavori dell’antico teatro greco per permettere al pubblico di oggi di riscoprirne la forza attuale e universale.
La compagnia teatrale è composta da giovani artisti della scuola del Teatro Universitario dell’Università Cattolica e il prossimo appuntamento è dedicato a Il Misantropo di Menandro, l’unica commedia ad essersi conservata integralmente del poeta e commediografo vissuto tra il quarto e il terzo secolo avanti Cristo.
Si tratta di una pièce comica, giocata sulla caricatura di un uomo che nutre sentimenti di fastidio e odio per l’umanità: μίσος, «odio», eἄνθρωπος, essere umano. Il personaggio propone in realtà un archetipo che ha avuto grande fortuna in tutte le epoche successive. Basta pensare a ‘Le misantrope’ del famoso drammaturgo francese del 1600, Molière.
I temi sono l’amicizia, il matrimonio come autentico legame d’amore, il rapporto generazionale tra padre e figlio, la possibilità di superare le distanze e le diversità tra classi sociali. La vicenda offre quindi spunti di riflessione importanti sul valore assoluto e senza tempo della vita umana.
Prossimo appuntamento: mercoledì 24 novembre alle 15.30 e alle 20.30 con «Il misantropo».
Riallestimento di Federica Gurrieri con nuovo cast di attori under 30, diplomati al Corso di Alta Formazione Teatro Antico in Scena dell’Università Cattolica di Milano.
Costumi e scene di Dino Serra.
Traduzione di Ezio Savino.
Biglietti: https://www.kerkis.net/eventi
Per ulteriori informazioni: https://www.teatropime.it/misantropo/