Lunedì 24 settembre al Teatro Franco Parenti di Milano, andrà in scena la prima dello spettacolo-testimonianza “Non Esistono Ragazzi Cattivi”, interamente scritto e interpretato dai ragazzi di Kayros, ospiti delle sue comunità di accoglienza.
Lo spettacolo che verrà rappresentato nelle scuole della Lombardia e negli oratori della diocesi vuole aprire un confronto tra adolescenti che hanno vissuto l’esperienza del carcere minorile Beccaria e della comunità Kayrós e i loro coetanei che frequentano oratori e scuole superiori.
I temi affrontati riguardano: il rapporto dei minori adolescenti con le istituzioni, rapporto con il mondo adulto, con il “diverso” da sé e con Dio.
In particolare lo spettacolo testimonianza affronta i temi attuali del bullismo, del cyberbullismo e del pregiudizio.
L’associazione
Kayrós è una comunità di accoglienza per minori e maggiorenni in situazioni difficili fondata nel 2000 da don Claudio Burgio, collaboratore di don Gino Rigoldi come cappellano del carcere minorile C. Beccaria di Milano.
La comunità che ha sede a Vimodrone, nella periferia est di Milano, ospita adolescenti provenienti dal carcere minorile, dalle periferie milanesi e dalla strada; ragazzi trasgressivi che, abbandonati a se stessi, sconfinano in comportamenti antisociali e perdono il controllo della loro impulsività fino a diventare pericolosamente violenti.
Don Claudio e gli educatori di Kayròs accompagnano questi giovani in un itinerario educativo volto al cambiamento ed al raggiungimento di una autonomia responsabile.
Tra i tanti progetti pedagogici avviati dalla comunità, particolare rilievo ha l’intervento nelle scuole di primo e secondo grado sui temi della legalità, del bullismo, del cyberbullismo e dell’adolescenza.
A differenza di tanti altri validi interventi sulle medesime tematiche tenuti da esperti adulti, il nostro progetto ha per protagonisti i ragazzi stessi che incontrano i loro coetanei nelle scuole ed offrono la loro testimonianza diretta. Gli adolescenti, per lo più in esecuzione penale od in messa alla prova, svolgono così un’importante attività socialmente utile in riparazione dei loro reati.
Oltre agli incontri in plenaria con gli studenti, i giovani coinvolti nel progetto incontrano anche genitori ed insegnanti con la supervisione di un educatore di Kayròs.
Ulteriore azione del progetto è lo spettacolo-testimonianza “Non esistono ragazzi cattivi”, creato per il pubblico dei teatri e per tutte le scuole, scritto e interpretato dai ragazzi stessi della comunità. Proprio in occasione del lancio del progetto 2018/2019 intendiamo presentare ai cittadini, al Sindaco di Milano e alle autorità del mondo della scuola e dell’educazione una serata di ascolto dei giovani protagonisti di questo progetto .
La serata – lo ricordiamo – si svolgerà al teatro Franco Parenti di Milano, lunedì 24 settembre alle 21.