Venerdì 22 ottobre alle 11.00, on line sulla piattaforma Zoom, si terrà una conferenza di presentazione aperta a tutti, in cui Accademia Carrara e Museo Popoli e Culture di Milano raccontano gli appuntamenti di novembre del corso gratuito per insegnanti ed educatori museali. Un’iniziativa dall’approccio interdisciplinare e interculturale, a favore della valorizzazione e conoscenza delle rispettive collezioni.
Link di collegamento https://zoom.us/j/96922501718?pwd=SVJxdEp3TXBRb1VXREs5V29jVVo3QT09
ID riunione: 969 2250 1718
passcode: 214851
Cos’è Musei in Dialogo
È un corso di formazione per l’educazione al patrimonio culturale ambito specifico “didattica delle discipline previste dagli ordinamenti”
ambito trasversale “didattica per competenze e competenze trasversali”
Anno scolastico di svolgimento del corso: 2021/2022
Destinatari: insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado; professionisti ed educatori museali.
I dipartimenti educativi dell’Accademia Carrara di Bergamo e del Museo Popoli e Culture di Milano accorciano le distanze con un progetto di valorizzazione e conoscenza interdisciplinare delle rispettive collezioni. Dopo il successo degli scorsi mesi, torna Musei in dialogo, il corso per insegnanti ed educatori museali ideato e svolto dai dipartimenti educativi dell’Accademia Carrara di Bergamo e del Museo Popoli e Culture di Milano. Il corso si sviluppa in tre incontri gratuiti e ogni appuntamento mette in dialogo due
diverse opere, una dell’Accademia Carrara e una del Museo Popoli e Culture, suggerendo connessioni inaspettate e punti di vista inediti. Questa nuova edizione può contare sulla presenza di una terza voce: la Rete degli Orti Botanici della Lombardia, che arricchirà l’ultimo incontro con uno sguardo alle scienze della natura e al patrimonio vegetale.
Gli incontri si svolgono on line e durano due ore; prevedono una parte teorica e un momento pratico; il corso si conclude con la progettazione di un’attività (autonoma e facoltativa).
L’obiettivo è fornire esempi concreti e pratici agli insegnanti e agli educatori che desiderano sperimentare le potenzialità educative del Patrimonio. Dipinti, sculture, oggetti sono proposti come dispositivi vivi, in grado di connettersi con le esigenze dell’insegnamento e della mediazione, con temi
attuali, con i vissuti di studenti e studentesse.
Ogni appuntamento del corso corrisponde ad un argomento o insegnamento:
– Culture e tradizioni
– Educazione civica
– Natura e sostenibilità ambientale
L’approccio privilegiato è interculturale e interdisciplinare: insieme alla presentazione delle caratteristiche formali e storico-artistiche, la lettura delle opere mette in evidenza i punti di contatto tra il patrimonio culturale e contemporaneità, offrendo spunti per costruire la relazione tra i saperi e il loro uso sociale. con il patrocinio di
L’intento di Musei in dialogo è quello di mettere i musei a disposizione della scuola, il patrimonio culturale a servizio dell’educazione, in una sinergia comune indirizzata al benessere e alla crescita della comunità.
Il corso è condotto da Lucia Cecio, Storica dell’arte e Responsabile dei servizi educativi dell’Accademia Carrara, e da Paola Rampoldi, Museologa e Curatrice del Museo Popoli e Culture. Il terzo appuntamento vede la partecipazione di Patrizia Berera, Architetta e Coordinatrice dei progetti della Rete degli Orti Botanici della Lombardia.
Il corso è realizzato in partenariato con ANISA per l’Educazione all’arte – Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte, Sezione di Milano (Ente qualificato per la formazione presso MIUR Direttiva 170/2016). Per i docenti in servizio la partecipazione costituisce titolo ai fini della formazione.
Programma del corso:
5 novembre dalle ore 15.00 alle 17.00
Culture e tradizioni
Opere di riferimento:
Pittore veneto, Ritratto di un Nicolotto, 1770 circa – Accademia Carrara
Ningyou, bambole raffiguranti scene del teatro kabuki, Sec. XX, Giappone – Museo Popoli e Culture PIME
12 novembre dalle ore 15.00 alle 17.00
Educazione civica
Opere di riferimento:
Abbigliamento Karenni, sec XX, Myanmar – Museo Popoli e Culture PIME
Randolph Rogers, Giovane cacciatore indiano e Giovane pescatrice indiana, 1866 – Accademia Carrara
19 novembre dalle ore 15.00 alle 17.00 Natura e sostenibilità ambientale
Opere di riferimento:
Bottega Fantoni, opere sacre e profane dalle collezioni dell’Accademia Carrara – Accademia Carrara
Chocalho (sonagliera) per danza della tucandeira, sec XX, Brasile – Museo Popoli e Culture PIME
L’incontro – a tre voci- vede la partecipazione di Patrizia Berera, Architetta e Coordinatrice dei progetti della Rete degli Orti Botanici della Lombardia. con il patrocinio di
Obiettivi
– sviluppare la conoscenza dei patrimoni delle due istituzioni museali da un punto di vista interculturale e interdisciplinare;
– sviluppare letture delle collezioni da punti di vista inediti;
– beneficiare dei contenuti e dei temi veicolati per implementare l’offerta formativa curriculare
Metodologie: Seminario via web sulla piattaforma Zoom
Materiali (pc; Slide; Video; Tablet; Web)
Tipologia verifica finale
Progettazione di un percorso formativo a tema per la valorizzazione dei patrimoni delle due istituzioni museali
Periodo per iscrizione Dal 1 ottobre al 1 novembre 2021 (e comunque fino ad esaurimento posti).
Periodo di svolgimento 5, 12 e 21 novembre dalle 15.00 alle 17.00 con 4 ore di lavoro individuale home.
Formatori Il corso è condotto da Paola Rampoldi, Museologa e Curatrice del Museo Popoli e Culture, e da Lucia Cecio, Storica dell’arte e Responsabile dei servizi educativi dell’Accademia Carrara. Il terzo appuntamento vede la partecipazione di Patrizia Berera, Architetta e Coordinatrice dei progetti della Rete degli Orti Botanici della Lombardia.
Prenotazione
Le iscrizioni avvengono esclusivamente tramite compilazione del form presente al seguente link:
Per gli insegnanti che intendono acquisire titoli formativi è obbligatoria l’iscrizione anche su piattaforma S.O.F.I.A., codice corso 63876.
Musei in dialogo non è solo un corso per insegnanti, ma anche una proposta educativo-didattica per le scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado; infatti, per tutto l’anno scolastico è possibile prenotare attraverso i contatti dei Musei una visita (on line o in presenza) scegliendo il tema preferito.
Grazie alla conduzione di educatori esperti, la classe scopre un intreccio di narrazioni delle due collezioni che collegano vissuti e vicende apparentemente lontani, offrendo nuovi punti di vista per la conoscenza e l’interpretazione del patrimonio in chiave interculturale.
Inoltre, i musei forniranno agli insegnanti che aderiscono alla proposta delle schede didattiche con approfondimenti sui contenuti degli incontri e suggerimenti di attività per proseguire il lavoro in classe.