Fondazione Sacra Famiglia, insieme all’Associazione Sportiva GioCare, partecipa alla 2a ParaRotarylimpiade, un evento sportivo aperto alla cittadinanza promosso dal Rotary Club Morimondo Abbazia. Una giornata di sport dedicata alle persone con disabilità che avrà luogo sabato 12 maggio, dalle ore 9, presso lo stadio comunale G. Invernizzi di Abbiategrasso (MI).Un’occasione di integrazione unica che vede studenti e disabili uniti dallo sport.
Per i primi ci sarà infatti la possibilità di provare a mettersi nei panni di un disabile affrontando una serie di attività sportive misurandosi con limitazioni dei movimenti, bende sugli occhi e altri ostacoli. I ragazzi con disabilità, insieme agli studenti delle scuole del territorio, potranno quindi sperimentare e gareggiare in varie discipline, tra cui anche: lancio del peso, corsa dei 100 metri, staffetta 4×100, calcio e tennis. Durante l’intera giornata, inoltre, ci sarà per tutti la possibilità di andare a cavallo.
L’Associazione GioCare in Fondazione Sacra Famiglia vuole essere uno strumento educativo che, attraverso lo sport, mira a potenziare le capacità dei singoli beneficiari. L’attività sportiva, in questo contesto, genera opportunità di incontro tra esperienze di vita diverse per un reciproco arricchimento tra diversamente abili e normodotati divenendo uno strumento di inclusione sociale.
«Fondazione Sacra Famiglia si occupa da oltre 120 anni di persone in difficoltà e, da 3 anni, insieme all’Associazione GioCare, utilizza lo sport come strumento di inclusione e di relazione sociale. Partecipare a questa iniziativa è infatti un’occasione unica per i nostri ragazzi che hanno la possibilità di divertirsi e di mostrare le proprie capacità davanti a tanti altri atleti» commenta Michele Restelli, Presidente GioCare.
Rotary, in generale, si muove da sempre, con grande attenzione e passione, nella disabilità, con due percorsi volutamente complementari: favorire le attività sportive e promuovere l’impegno culturale nel migliorare la sensibilità e la conoscenza collettiva. Lo sport favorisce l’integrazione e impone un impegno personale, fisico e psichico, che aumenta la cognizione e l’autostima personale, indipendentemente da come si concluda la prova nella quale il disabile è impegnato.
La cultura, nei vari modi nei quali affronta il variegato mondo della disabilità (congressi, focus, scienza), diffondendo e rendendo ineludibili le problematiche esposte, favorendone l’attenzione, lo studio, l’approfondimento e, se possibile, la soluzione. Il RC Morimondo Abbazia abbraccia, anche attraverso questa seconda edizione delle Pararotaryimpiadi, entrambi gli obiettivi, garantendo, nel contempo, una solidarietà obiettiva, donando preziosi corsi terapeutici di nuoto, assai utili non solo nell’aiuto fisico ma anche nell’indispensabile e già ricordato, percorso di completa integrazione” commenta Bruno Bocconi, Presidente del Rotary Club Morimondo Abbazia per l’anno rotariano 2017/2018.