Una nuova legge sull’immigrazione, che sappia tenere insieme la domanda di legalità e di sicurezza dei cittadini con la tutela dei diritti di chi arriva, è possibile e c’è già: una proposta, giace da oltre 16 mesi in Parlamento in attesa di essere discussa. È questo il messaggio che i promotori di “Ero Straniero – L’umanità che fa bene” vogliono rimettere al centro del dibattito pubblico e dell’iniziativa politica. Lo faranno a partire da Milano, con un incontro in programma venerdì 8 febbraio alle ore 9, presso la Sala Alessi a Palazzo Marino.
Insieme ai promotori della campagna saranno presenti i sindaci, che vivono direttamente l’accoglienza dei migranti sui propri territori e che sono portatori di quelle buone prassi che si devono trasformare in politiche strutturali: interverranno, dopo i saluti istituzionali, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il sindaco di Lecco e Presidente di Anci Lombardia Virginio Brivio) e alcuni amministratori locali.
E non mancheranno le testimonianze di chi ha scelto l’Italia per vivere e lavorare, di chi fa ormai parte della nostra società o che ha iniziato un positivo percorso di inclusione, ma che oggi è messo in difficoltà dalla legge Bossi-Fini, che proprio la proposta di Ero Straniero vuole superare; così come sarà presente la voce dei nuovi italiani senza cittadinanza, ragazze e ragazzi nati o cresciuti nelle nostre città, che sono italiani a tutti gli effetti, ma ancora senza un documento che lo possa testimoniare.
Durante l’incontro sarà presentato un appello ai parlamentari che chiede che la proposta di legge popolare di Ero Straniero, che ha raccolto 90mila firme a sostegno di nuove norme in materia di immigrazione, venga discussa al più presto.
In allegato il programma dettagliato dell’incontro, che si inserisce nelle iniziative verso la manifestazione “People, prima le persone”.
La campagna Ero Straniero è stata promossa da Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, Radicali Italiani ed Emma Bonino, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD con il sostegno di centinaia di sindaci e di organizzazioni, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, CGIL e Fim Cisl. Il 27 ottobre 2017, al termine dei sei mesi a disposizione per la raccolta delle firme, i promotori della campagna hanno consegnato alla Camera dei Deputati 90mila firme.
La proposta di legge “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, si compone di 8 articoli che prevedono: forme di regolarizzazione su base individuale degli stranieri già radicati sul territorio e misure per l’inclusione sociale e lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati; canali diversificati di ingresso per lavoro, a partire dall’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per ricerca lavoro per facilitare l’incontro con i datori di lavoro; l’abolizione del reato di clandestinità e l’effettiva partecipazione dei cittadini stranieri alla vita democratica col voto amministrativo.