Durante la sua predicazione, Gesù spesso si rivolse pubblicamente alle donne.
La qualcosa all’epoca era decisamente sconveniente e non certo abituale; ce ne informa infatti Giovanni 27, quando racconta che discepoli si meravigliarono nel vederlo parlare con una donna perlopiù samaritana. I giudei, infatti non gradivano i samaritani.
Questo atteggiamento, nonostante il progresso e le conquiste sociali per raggiungere la parità di genere, tuttora purtroppo è ancora presente nella società attuale.
Gesù, dunque, ribaltando gli schemi sociali della sua epoca, parlò alle donne e per di più affidò loro i più importanti messaggi così da renderne le prime annunciatrici della buona novella.
La mostra di diorami pasquali organizzata dall’AIAP sede Milano Lainate ha come filo conduttore proprio le donne, il messaggio ad esse affidato e la loro presenza nel percorso quaresimale attraverso la passione e la testimonianza della resurrezione.
Come già lo scorso anno, utilizzando la tecnica del presepe di carta e disegni o quadri di famosi pittori, i presepisti della sede di Milano Lainate hanno allestito un percorso artistico per raccontare le donne alla sequela di Gesù.
Il percorso inizia con l’episodio dell’unzione dei piedi da parte di Maria sorella di Marta e di Lazzaro. Ad essa il compito di anticipare ciò che andrà ad accadere a Gesù nei giorni seguenti durante la passione e la morte.
La seconda opera riprende il colloquio di Gesù con la samaritana al pozzo; in tale episodio la donna, dopo aver conosciuto Gesù ed accolto le sue parole come acqua viva, correrà a chiamare il popolo a raccolta per raccontare la straordinarietà del messaggio.
Ci si inoltra poi nei momenti tragici della passione:
le donne accompagnano Gesù durante la salita al calvario;
la Veronica asciuga il volto di Gesù;
sotto lo sguardo di Maria Gesù è inchiodato alla croce;
Maria e la Maddalena sotto la croce;
Le donne che si adoperano alla deposizione del corpo di Gesù;
le donne che ricevono la notizia della resurrezione al sepolcro;
Maria Maddalena che riconosce Gesù risorto.
Una riflessione dunque importante per dare testimonianza del messaggio Pasquale, fondamento della nostra fede, che in primis le donne hanno accolto e hanno trasmesso fino ai giorni nostri.