Uno spazio fisico e una piattaforma di dieci eventi da giugno a ottobre per favorire l‘incontro tra donne e uomini di diverse tradizioni religiose (buddismo, induismo, ebraismo, cristianesimo e islam) e offrire un contributo alla costruzione di un mondo più pacifico e umano. Si tratta di Dialog Milano, promosso dalla Comunità di Sant‘Egidio in collaborazione con il Forum delle religioni e il Comune di Milano, sostenuto da Guna, azienda leader nella farmaceutica naturale.
«Un modo concreto – spiegano i promotori – per dimostrare che, con Expo 2015, Milano si apre al mondo rispondendo con il dialogo alle tensioni che segnano Paesi e città».
Primo appuntamento il 10 giugno con “Viaggi della speranza: Europa, religioni e accoglienza” presso il teatro Litta. Voci significative da Africa, Turchia ed Europa accompagnate dalla musica del maestro Karim Wasafi, di recente risuonata sulle macerie di Baghdad.
Partecipano:
Alganesh Fessah (Presidente Associazione Ghandi)
Rinaldo Marmara (Presidente Caritas Turchia, Istambul)
Kheit Abdelhafid (Presidente della comunità islamica di Sicilia e Imam della moschea della Mesirecordia di Catania)
Diane Barraud* (Pastora Chiesa Evangelica Riformata del Cantone di Vaud, Svizzera e mediatrice di Elgise Migration, Losanna)
Pierfrancesco Majorino (Assessore Comune di Milano)
Esibizione di Karim Wasfi (Violoncellista e Direttore dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Iraq, Baghdad – EMMA for Peace)
Modera: Marco Tarquinio (Direttore di Avvenire)
Info: www.dialog-milano.org