La beatificazione di Paolo VI è l’occasione di proporre alla comunità giussanese una possibilità di riscoperta di alcuni aspetti del messaggio e della figura di questo Papa: un gigante della Chiesa del XX secolo, già arcivescovo di Milano – attento all’evangelizzazione ed al mondo del lavoro – il primo Pontefice viaggiatore che ha fatto uno sforzo titanico di comprensione dell’avanzare di un mondo nuovo con il quale la chiesa cattolica non poteva non confrontarsi.
Per questo, la Comunità pastorale San Paolo, il Circolo Culturale Don Rinaldo Beretta, l’Associazione Il Cortile, con il patrocinio del Comune di Giussano, organizzano due serate dedicate alla figura di Paolo VI.
Primo appuntamento è in programma per mercoledì 26 novembre alle 21, presso la sala don Caccia, con un incontro dal titolo "Paolo VI e la chiesa del dialogo". Sarà una serata di confronto tra la studiosa Giselda Adornato e mons. Giuseppe Grampa,direttore della rivista mensile della Diocesi di Milano "Il Segno" e redattore di "Servire".
A conclusione dell’incontro verrà scoperta la lapide fondativa del vecchio oratorio, traslata nel nuovo, che ricorda la posa della prima pietra da parte dell’allora card. Montini.
Il secondo appuntamento è per mercoledì 3 dicembre (ore 21) in Villa Mazenta a Giussano e sarà dedicato all’amicizia della chiesa per gli artisti. Si confronteranno sul tema Luca Frigerio, giornalista e scrittore, redattore dei media della diocesi di Milano, per i quali cura la sezione culturale e Alberto Ceppi, scultore già docente presso il Liceo Artistico di Brera e presso il Collegio Ballerini di Seregno.
Appuntamenti
26 novembre e 3 dicembre,
Giussano rende omaggio a Montini
Due serate dedicate alla figura di Paolo VI