San Marino Scalpellino

Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra (Piams)

Il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra (PIAMS) è un centro di studi di natura accademica con finalità scientifiche, didattiche e pastorali in ambito liturgico-musicale, con particolare riguardo al rito e al canto ambrosiani. L'Istituto, fondato nel 1931 dal beato card. A.I. Schuster, arcivescovo di Milano e canonicamente eretto dalla Sede Apostolica nel 1940, si configura attualmente - analogamente al Pontificio istituto di musica sacra di Roma, al quale è consociato - come Istituto "ad instar facultatis" ed è abilitato a conferire gradi accademici con valore canonico. Mediante l'approfondimento scientifico e l'insegnamento delle discipline liturgico-musicali, il PIAMS intende promuovere la conoscenza, la crescita e la diffusione della liturgia e della musica sacra, e la formazione dei musicisti di Chiesa e dei futuri insegnanti e responsabili in ambito liturgico-musicale. Sito del PIAMS

Biblioteca Ambrosiana

BIBLIOTECA AMBROSIANA - La grande Biblioteca lombarda fondata dal cardinale Federico Borromeo fu una delle prime che per il gesto di un illustre mecenate venisse aperta alla pubblica lettura (1609). Fu concepita dal fondatore come un centro di studio e di cultura: volle infatti che vi fiorissero a lato altre istituzioni come il Collegio dei Dottori, l’Accademia di Belle Arti e la Pinacoteca Sito della Biblioteca ambrosiana

Villa Cagnola

VILLA CAGNOLA - Complesso monumentale del secolo XVIII, Villa Cagnola si estende su di un vasto parco collinare dalle essenze pregiate, prospetta sulla conca del lago e prealpi varesini dominata dall'imponente catena del monte Rosa. Sede di studi, convegni, manifestazioni culturali è collocata nelle immediate vicinanze d'infrastrutture quali ferrovia, autostrada ed aeroporto internazionale. Ambiente ideale per un tranquillo soggiorno offre strumenti e opportunità di proficuo lavoro. Testimonianza notevole della "civiltà in villa" ospita le preziose opere d'arte della "Raccolta Cagnola". Sito di Villa Cagnola sede di Istituti Culturali e Centro Convegni (Gazzada - Varese)

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AUSILIARIE DIOCESANE

La storia dell’Eremo

Il prezioso affresco

Erba – Eremo di San Salvatore

L'Eremo S. Salvatore è la sede spirituale dell'Istituto Secolare Cristo Re.All'Eremo i membri dell'Istituto trovano quell'ambiente spirituale di formazione, di preghiera e di condivisione che li aiuta a vivere il dono della vocazione ricevuta in dinamica fedeltà al carisma di fondazione.In ragione di tale fedeltà l'Istituto attraverso alcuni suoi membri si impegna a svolgere all'Eremo un servizio ecclesiale volto a condividere con altri lo "spirito" di quel carisma.Più esplicitamente, si tratta del servizio di una proposta evangelica di vita vissuta in condizioni di laicità e profondamente rispettosa del tipo di vocazione - missione che il Signore ha a ciascuno affidato. Per questo l'Eremo intende essere un luogo di silenzio, di preghiera, di accoglienza e di accompagnamento spirituale per chi vuol condividere i valori di una spiritualità laicale fondata essenzialmente sull'ascolto della Parola di Dio e vuole nel contempo confrontarsi sui problemi della Chiesa e del mondo di oggi.L'obiettivo prioritario di tutte le iniziative è suscitare nei partecipanti un vero anelito alla santità e un desiderio forte di conversione e di rinnovamento spirituale, nella convinzione - secondo le bellissime parole di S. Ambrogio - che "in Cristo abbiamo tutto. Ogni anima, dunque gli si accosti: sia essa malata per i peccati della carne o trafitta dai chiodi di una passione mondana, sia imperfetta ma desiderosa di avanzare nell'orazione o già perfetta per le molte virtù; gli si accosti, perché nel Signore è ogni potere ed Egli è tutto per noi"."L'Eremo di San Salvatore viene ora usato come casa per ritiri spirituali e per giornate di studio, ed è aperto a tutti coloro che se ne vogliano servire per il bene della propria anima a maggiore gloria di Dio. La povertà del luogo, la sua vicinanza alla selva e la sua apertura sul vasto ed ameno paesaggio della Brianza, lo fanno veramente adatto a questo scopo". Lo ha scritto Giuseppe Lazzati che qui ha trascorso giornate intere in preghiera e meditazione; un laico che ha tradotto il credere in vivere.

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