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A spasso per l’Italia

A spasso per l’Italia

Firenze, Scorci suggestivi Perugia, Gubbio, Assisi, Un simpatico tour in Umbria

Fondatore

Ave Marine libertatis fundator salvam fac rem publicam tuam Così si legge ai piedi della statua di San Marino posta esternamente alla destra del Palazzo Pubblico.Éimmagine emblematica e riassuntiva della vicenda del Santo che viene invocato come Fondatore della libertà e per la salvaguardia della sua Repubblica. San Marino presenta un’iconografia molto varia. Suggestiva è […]

Itinerari di fede nel mondo

Itinerari di fede nel mondo

- GRECIA Viaggio nella Grecia classica e cristiana     ISRAELE Gerusalemme, Shalom!     GERMANIA Alle sorgenti del Danubio Dresda  I mercatini di Natale Viaggio nel nord-ovest della Germania LE BELLEZZE DELLA WESTFALIA     GERMANIA Seiffen (Sassonia) il paese dei balocchi

Eremita e battezzatore

Eremita e battezzatore

Fuggito dalla persecuzione della donna indemoniata, Marino trovò riparo alla Baldasserona, in una grotta detta oggi Sacello del Santo. Per un anno Marino ebbe per letto la ghiaia della fredda terra, con una pietra per guanciale; visse tra le belve in solitudine; pregò incessantemente, lavorando a un suo orto da cui prendeva cibo solo a sera e bevendo poca acqua che sgorgava dalla rupe.Vestito di poco panno, forte della sua innocenza e sopportando il gelo, combatté con la preghiera le immagini di belve mostruose suscitate dal diavolo e perseverò confidando solo nel Signore.

La storia

La storia

Secondo un'antica tradizione, Marino approdò a Rimini nel 257, insieme all'amico Leo, dall'isola di Arbe in Dalmazia per sbozzare la pietra nei pressi del porto. Qui diffondeva il Vangelo tra i suoi compagni, per i quali scavò un pozzo, ancora visibile nel chiostro della Chiesa dei Santi Marino e Bartolomeo. Mossa dal diavolo, una donna giunse dalla Dalmazia e, affermando di essere moglie di Marino, lo accusò di averla abbandonata. Saputo ciò, Marino si allontanò da Rimini e si rifugiò in una grotta sulle pendici del Monte Titano, nel luogo detto Baldasserona. Qui visse da eremita.Alcuni pastori lo videro, parlarono di lui e la donna poté trovarlo. Marino si rifugiò dentro la grotta: dopo: dopo sei giorni di preghiera la donna rinsavì e ritornò a Rimini dove, dopo aver confessato la sua colpa, morì. Marino allora, volendo vivere in solitudine e preghiera portò sulla sommità del monte dove costruì una piccola chiesa.Verissimo figlio di una matrona riminese, proprietaria di molte terre e del monte Titano, salì a provocarlo, ma fu punito con mutismo e paralisi. Portato a, la madre Felicissima comprese l'accaduto e corse dal santo promettendogli qualunque cosa egli volesse. Marino chiese solo la loro conversione e la terra bastante alla sua sepoltura; poi risanò Verissimo e battezzò tutti i suoi famigliari. Felicissima allora gli donò tutto il monte.Marino lasciò la sua cella sul Titano solo quando Gaudenzio, vescovo di Rimini, lo chiamò a sé insieme a Leo, avendo conosciuta la loro fama. Leo, ordinato sacerdote, si recò nel paese che da lui prese poi il nome e così fece Marino che umilmente volle restare diacono. Alla sua morte, nel 301, lasciò la terra avuta in dono alla comunità che gli si era radunata intorno.

Itinerari culturali nel mondo

Itinerari culturali nel mondo

Egitto, In crociera sul Nilo Russia, Verso San Pietroburgo, Mosca e lungo "l'anello d'oro" Siria e Libano, Viaggio in contromano... Turchia, La magia della Cappadocia...

Shalom Gersualemme!

Shalom Gersualemme!

Ho avuto l'onore di vivere per parecchi anni la gioia di poter dire "L'anno prossimo a Gerusalemme", di camminare sui suoi ciotoli, di assaporarne i profumi, gli incensi, l'aria ... il vento.....,di pregare, di cantare ..,di osservare con il cuore.Quando il Pellegrino per eccellenza è partito per la Terra Santa, mi sono sbizzarrita in sintesi delle sue giornate, sintesi prese da articoli di giornali, foto prelevate da giornali, tutto prelevato, scelto, letto, solo le congiunzioni, alcuni commenti e il divertimento sono miei!Ed ora anche vostri..

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Viaggio tra le vie della Capitale

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Viaggio tra le vie della Capitale di Nicoletta Cremaschi. Che dire di Roma, una città Magica che ogni volta ti dona qualche pizzico di bellezza in più.Per conoscere di tutto e di più su questa città, sulle sue bellezze artistiche e architettoniche, cliccate qui.Se tra i vostri impegni avete inserito un bel viaggetto romano, avrete […]

A spasso per l’Umbria

A spasso per l’Umbria

Perugia… Assisi…Gubbio…Città di Castello…Nonantola. Cliccando qui, potrete vedere alcune immagini scattate da Nicoletta Cremaschi in una delle sue visite alle città più belle d’Italia. Se volete saperne di più, potete visitare anche il sito della città di Assisi.

Turchia: da Istanbul ad Ankara a Urgup…La magia della Cappadocia.. , Efeso, Sufi e Sufismo

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Il confine tra occidente ed oriente, terra di colori, bellezze, sapori e indescrivibili paesaggi,terra di Storia e di leggenda,di uomini di fede e di ingegno, di poesia e di misticismo.Il viaggio in Turchia di Nicoletta Cremaschi ha avuto il sapore dell’esplorazione, ogni passo ha rappresentato una nuova scoperta, una nuova occasione di meraviglia. Cliccate qui […]

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23 marzo Villadango -Astorga

23 marzo Villadango -Astorga

Partenza ore 8 – a ponte di Obrigo alle 10.30 – a S.Justo della Vega ore 14 – (pranzo) – alle 16 Astorga Note ed emozioni: A S. Martin condominio di corvi in costruzione su tutti gli alberi Bellissimo ponte di Obrigo (qui un brasiliano procede in Bus per dolori a 1 piede Incontro con […]

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