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Il fiore del loto – lianhua in cinese – è un simbolo tradizionale del Buddismo. La pianta si innalza dalla superficie dell’acqua in una forma dignitosa e, sebbene cresca nel fango della palude, il suo fiore è di una purezza incontaminata.La situazione della Chiesa in Cina, in un qualche modo assomiglia al loto. Viene da […]

Djamboutou è un quartiere periferico di Garoua con circa 30 mila abitanti al centro e altri 30 mila circa nei 13 settori che compongono l'intera parrocchia con un insieme di oltre 80 villaggi. I sacerdoti fidei donum presenti sono tre e a ciascuno sono stati affidati alcuni settori mentre alcune attività comuni vengono coordinate a livello centrale (pastorale familiare, pastorale giovanile, formazione degli operatori pastorali). Don Diego, presente dal 2002, è il parroco e si occupa della pastorale centrale e di due settori: la Banlieu di Djamboutou e il Bascheo. Don Claudio, in Camerun dall'aprile 2000, lavora nell'ambito della catechesi e si occupa di 5 settori lontani dal centro della parrocchia: Nakong, Bangli, Barndaké, Mbilla e Bamanga. Don Daniele, presente in Camerun dal dicembre 2002, è impegnato nella pastorale dei giovani e segue quattro settori: Gaschiga, Hamakoussou, Dembo e Demsa. Elena, venuta nel 2001, lavora con i giovani della diocesi e della parrocchia. Gabriele, dal 2003 è occupato con i ragazzi di strada e con la pastorale dello sviluppo.

Turchia, terra i cui fiumi, città e regioni sono citati almeno una quarantina di volte nella Bibbia. Dal Tigri all’Eufrate, che uscivano dal Paradiso terrestre, al monte Ararat su cui si posò l’arca di Noè, e ad Harran, da cui partì Abramo seguendo le promesse di Dio. Da Antiochia di Siria, dove i discepoli di […]

Nel contesto storico attuale che ha colpito economicamente un po’ tutti i Paesi del Medio Oriente anche la Turchia, soprattutto al Sud, da tempo subisce una crisi economica, accompagnata da una forte inflazione e svalutazione della lira turca. Le condizioni di vita sempre più precarie e la povertà centuplicano le difficoltà di sopravvivenza , soprattutto […]

Padre Ernesto Viscardi, missionario della Consolata, per molti anni è stato un animatore missionario nella diocesi di Milano.Dal luglio 2003 è in Mongolia, insieme ad altre confratelli e consorelle, per iniziare una presenza missionaria in un paese, grande cinque volte l’Italia, che fino al 1992 era sotto il giogo di un regime comunista. I cattolici […]

La Chiesa mongola negli ultimi anni, grazie all’arrivo di nuovi missionari, ha avviato alcune attività caritative.Dal 1994, per esempio, alcuni missionari si occupano dei bambini di strada. Inizialmente ci si limitava ad andare a trovare questi bambini nei luoghi dove abitualmente vivono. Dal 1996 è nato un Centro per i bambini di strada, nel quale […]

Padre Clemente Peneleu Navichoc, sacerdote cattolico di etnia may a, è il parroco di Sacapulas, nella diocesi del Quichè, una delle zone più colpite negli anni ’80 dalla violenza della guerra civile. E’ in questa diocesi che è nata il premio nobel Rigoberta Menchù e ne era vescovo mons. Gerardi, ucciso due giorni dopo che […]

Mariagrazia Zambon, milanese, è missionaria ad Antiochia dal 2001.Nell’antica città dell’Anatolia, culla delle prime comunità cristiane fondate da S. Paolo, Mariagrazia vive, insieme ad altri due religiosi, nella Turk Katolik Kilisesi, «un luogo d’incontro, un’oasi, dove chiunque può sostare».Ogni anno vi transitano centinaia di persone: pellegrini, viaggiatori, turisti, di ogni nazionalità e religione.E ogni giorno, […]