Categoria: Riflessioni-2
Servi inutili, non servi dell’utile
Due passaggi di Ambrogio e Agostino sulla riforma del clero e della Chiesa utili in questo periodo segnato dalla pandemia
«C’era una volta…», i tempi nella pandemia
Presenza, assenza e trasformazione nell'epoca del Coronavirus
Ripartire dalla vulnerabilità con le domande “essenziali”
Nella crisi siamo tutti chiamati a scegliere ciò che davvero conta per poter camminare più saldi nella storia che si apre. Il riconoscimento della nostra debolezza è condizione vera di ripartenza
Dopo Coronavirus, una grande opportunità
L’unico modo di uscire da questa pandemia è riscoprire il senso di appartenenza a un’unica comunità, quella umana. È necessaria una svolta eco-sociale, per la quale siamo tutti chiamati a fare la nostra parte
Impareremo qualcosa?
In questo periodo c’è il rischio di non convertirsi, di non cambiare, di resistere al cambiamento. Si potrebbe riprendere tutto come prima o anche peggio, mancando l’appuntamento con la storia
Il diritto alla speranza
Nella luce della Pasqua siamo chiamati a rinnovare la nostra fiducia proprio in questo tempo oscuro che ci fa attraversare la prova
È accaduto a noi
Pensare che eventi infausti capitino solo ad altri equivale a ingannare noi stessi. Accoglierli comprendendo che ci hanno cambiato, muterà anche il nostro rapporto con il mondo, che dobbiamo iniziare ad ascoltare
Anche noi come Gesù nel Getsemani
La solitudine davanti alla morte ci rende vulnerabili, ma proprio per questo rappresenta un tempo di grazia che prepara la resurrezione
Accompagnare il lutto: un compito corale
Stare vicino e non lasciare sole le persone che hanno subito una perdita non può essere delegato agli specialisti, ma tocca in diversi modi tutta la comunità
Statistiche e parole che curano
Le prime non offrono soluzioni, indicano dove poterle trovare. Le seconde non sono diagnosi finte o false illusioni, ma a volte riescono anche a guarire
Stare senza “sclerare”
Rimanere a casa non è facile, c’è il rischio di “sclerare”! Alcune “istruzioni per l’uso” per muoversi nel traffico familiare senza fare incidenti
La pedagogia della distanza
Non si vuole bene solo con la presenza e la vicinanza, ma anche con un atteggiamento delicato che in questi tempi difficili per le relazioni sociali può integrare il nostro modo di amare preoccupandosi autenticamente dell’altro
Il coraggio di avere paura e la speranza cristiana
La prima, se registrata dai sensi, può essere affrontata, ma se è interiore provoca ribellione e smarrimento. Allora interviene la seconda, nel riconoscerla e nell’assumerla