Categoria: Media & Tv
Tettamanzi incontra gli operatori della comunicazione
Sabato all'Università Cattolica il cardinale conclude il corso di formazione "Parlare a tutti e incontrare ciascuno"
Giornalisti oltre l’Apocalisse
Si svolgerà dal 26 al 28 novembre l'ormai tradizionale seminario di formazione per chi lavora nel campo dell'informazione sociale organizzato dalla Comunità�fondata da�don Vinicio Albanesi. La diciassettesima edizione si concentra sulle grandi novità che hanno mutato il volto del giornalismo negli ultimi anni
L’oratorio è una pedina importante nell’educazione dei nostri adolescenti
Ragazzi che crescono sempre più velocemente, circondati da una miriade di stimoli, occasioni di divertimento e benessere, eppure sempre più scontenti e annoiati. Per rispondere alle nuove esigenze degli adolescenti, occorrono non una o due ma "tre" braccia aperte: pazienza, speranza, spirito di iniziativa
«Una stagione di veleni: serve controinformazione»
Da un anno direttore di "Avvenire", Marco Tarquinio analizza il panorama dell'informazione e sottolinea il ruolo del quotidiano cattolico a partire dal recente messaggio dell'Arcivescovo
«I mass media formino una buona opinione pubblica»
L'opinione di Fausto Colombo, direttore di OssCom, Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell'Università Cattolica
«Il messaggio dell’Arcivescovo è una lezione ai giornalisti e una scossa ai lettori»
Il messaggio che il cardinale Tettamanzi ha scritto per la Giornata diocesana di Avvenire è in effetti indirizzato a tutti quei cattolici che svolgono il lavoro del giornalista e, più in generale, del comunicatore. Io almeno l’ho inteso in questo senso, dopo averlo letto attentamente, segnando con una matita due o tre passaggi che ritengo […]
Non lasciamoli soli sulle vie del crescere
Sempre più barricati dietro i propri interessi e individualismi; ciechi davanti a ciò che ci sta vicino. I genitori chiedono risposte concrete: come vincere le sfide educative oggi? Riscoprendo la "rete", il "villaggio e puntando sulla famiglia, istituzione sempre solida, e sulle scuole materne parrocchiali per insegnare fin da piccoli la gioia dell'amore educativo. -
“Io sono con te” in anteprima esclusiva
Il film che narra la storia di Maria all"Apollo Spaziocinema" di Milano in una proiezione riservata a sacerdoti, operatori parrocchiali della comunicazione e direttori di Sala della Comunità. Prenotazione obbligatoria entro le 12 di mercoledì
Una risorsa per promuovere la cultura in parrocchia
Cosa significa oggi avere una Sala della Comunità? Se come parroco e insieme direttore di una Sala della Comunità, dovessi valutare l’attività della mia Sala esclusivamente dal guadagno immediato (di spettatori, economico o pastorale), dovrei arrendermi e chiudere subito. Poi rifletto: non è forse questa una tentazione frequente riferita anche alla missione di una comunità […]
Alternativa di qualità ai multiplex
Che senso e spazio hanno oggi le Sale della Comunità nel mercato cinematografico? Snobbate a lungo da osservatori superficiali, hanno ritrovato una loro collocazione precisa negli ultimi 15 anni: in coincidenza del diffondersi dei multiplex, oggi modello dominante di fruizione, le Sale della Comunità hanno retto meglio di altri cinema (monosale e piccole multisale «private») […]
«I social network prolungano il tempo sociale, non lo sostituiscono»
L'analisi di Pier Cesare Rivoltella, docente dell'Università Cattolica di Milano: «Il tempo che i minori passano con gli amici si prolunga grazie alle nuove tecnologie». Scuola e famiglia assenti nell'educazione al consumo, aprire «tavoli negoziali» con i minori
Da un film un messaggio di speranza: «Nulla di quanto viene fatto con amore e carità va perduto»
Una serata speciale in Seminario con la proiezione in anteprima del film "Uomini di Dio" di Xavier Beauvois, da pochi giorni nelle sale italiane. La drammatica vicenda dei sette monaci trappisti trucidati in Algeria nel 1996, ha suscitato interessanti dibattiti e riflessioni per la profondità e attualità dei temi trattati
Ripensare e rilanciare gli oratori, come ponti tra la chiesa e la strada
Sempre più ragazzi "crescono" da soli, rischiando l'abbandono affettivo che spesso�si traduce in abbandono educativo. Di qui l'appello agli adulti a una maggiore responsabilità e l'invito a rilanciare l'oratorio inteso come vera e propria "scuola di vita"�
“Educare alla vita buona del Vangelo”
Così la Conferenza Episcopale Italiana titola i suoi orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020. Sono pagine pensate, dedicate all'arte delicata e sublime dell'educare, che non ha avuto grande risonanza sui giornali nazionali, ma che deve averla nella nostra Chiesa, per continuare e ravvivare una tradizione che l'ha resa nel tempo, "madre e maestra" d'innumerevoli generazioni di giovani
Comunicare il sociale, un corso a Terre
Ultimi posti disponibili per il ciclo di sei lezioni rivolto a volontari e operatori di associazioni, onlus e fondazioni che comincia oggi
“Uomini di Dio”, serata speciale in Seminario
Alle 20 a Seveso proiezione riservata a sacerdoti e seminaristi. Ingresso a inviti con prenotazione obbligatoria
Quando l’amore sconfigge la morte
Etty Hillesum, in campo di concentramento ad Auschwitz, meditando sulla morte così scriveva: «È l'amore, umano e divino, che sconfigge la morte a dispetto delle nazioni, delle generazioni e di tutto l'orrore del nostro tempo� Alla morte è stato dato potere su tutto quanto è finito... ma alla morte non è concesso alcun potere sull'amore. L'amore è più forte». Ci voleva del coraggio ma anche una eredità di memorie, che l'hanno preparata a questo. Non si improvvisa nulla nella vita