L’Anello Debole: un premio alla comunicazione che “racconta” le storie degli ultimi

Un premio per le trasmissioni radiofoniche, televisive o le opere cinematografiche che narrino vicende di italiani e stranieri "fragili" perché "marginalizzati". Si tratta del Premio "L'Anello debole", giunto alla IV edizione, promosso dalla Comunità di Capodarco

Sulla Rai la Bibbia non stop

A ottobre, durante il Sinodo dei vescovi, in onda la lettura integrale e continua dei testi dell'Antico e Nuovo Testamento. Comincia il Papa, termina il cardinale Bertone

Chiesa e media: in Lombardia un corso interdiocesano per animatori della comunicazione

Sale della comunità, carta stampata, new media, media education, radio saranno gli ambiti di studio del "Corso per animatori della comunicazione e della cultura" promosso dagli Uffici comunicazioni sociali delle diocesi della Lombardia.

Dar voce ai poveri e alla natura

Si è svolto a Pistoia il V Forum dell'informazione cattolica per la salvaguardia del creato, che ha approfondito la riflessione in corso da tempo sulla responsabilità dei credenti per la tutela dell'ambiente. Numerose le iniziative in atto

Nel nome dello straniero: un nuovo codice deontologico per i giornalisti

Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti ha approvato la nuova Carta di Roma, un protocollo di autoregolamentazione che chiede ai professionisti dell'informazione l'uso di un linguaggio più corretto e rispettoso della verità nel raccontare le vicende di migranti, rifugiati, richiedenti asilo.

Giovani e media, disincantati e critici

"Medializzati" e capaci di passare da un mezzo all'altro senza difficoltà, con il cellulare a farla da padrone in tasca a ben il 97,2% degli intervistati e con il numero di utenti internet in crescita, dal 61% del 2003 all'83% del 2007. E' quanto emerge dall'indagine sulle relazioni tra giovani e media realizzata per il 7° Rapporto sulla comunicazione Censis-Ucsi, "L'evoluzione delle diete mediatiche giovanili in Italia e in Europa", presentato nei giorni scorsi.

Stampa diocesana: dall’Italia alla Francia un’informazione alternativa

«Una stampa di prossimità, modesta rispetto all'ampiezza della sua missione ma ben presente nella società, e disponibile all'ascolto e al dialogo con la realtà per un autentico annuncio del Vangelo». Questo, in sintesi, il volto della "stampa locale cristiana" in Francia, secondo la Federazione nazionale della stampa locale cristiana. E in Italia l'insieme dei giornali diocesani rappresenta «un settore della comunicazione della Chiesa molto significativo, che ha una sua grande forza opinionale».

Caso Cogne: l’irresponsabilità dei media di fronte ad una dolorosa vicenda umana

La sentenza della Cassazione sul caso Cogne chiude un capitolo doloroso non solo per i protagonisti ma per l'intero Paese e anche per l'informazione in Italia, con le sue luci e le sue ombre.

Don Zeno, l’uomo di Nomadelfia: la sua storia in una nuova fiction

Su Rai Uno, in due puntate, martedì 27 e mercoledì 28 maggio, la vicenda straordinaria di un sacerdote che è riuscito a fare della fraternità una regola di vita, alla ricerca di un "popolo nuovo". Un'altra "sfida" per l'attore Giulio Scarpati.

Cinema e Islam: un rapporto possibile?

Se ne parlerà a Motta di Campodolcino dal 3 luglio, in una tre giorni organizzata dall'Acec e dalle Acli, terzo appuntamento dopo l'analisi, negli anni scorsi, del buddismo e dell'ebraismo nelle relative cinematografie. Le iscrizioni sono aperte.

La scomparsa di Paolo Giuntella, un serio e bravo giornalista cristianamente impegnato

Giovedì 22 maggio è morto a Roma il giornalista del Tg1 Paolo Giuntella. Aveva 61 anni ed era da tempo malato. Un professionista, come ricorda anche l'Azione Cattolica «che ha sempre accompagnato con uno stile e una profondità che tutti gli riconoscono la vita del paese e della comunità cristiana, raccontata nei suoi servizi, nelle sue inchieste, negli speciali che ha realizzato e nei numerosi libri in cui ha sempre evidenziato l'impegno del cristiano nella società e nel mondo».

Comunicare in parrocchia: un corso in luglio a Triuggio

La Diocesi di Milano e gli Uffici Comunicazioni Sociali delle Chiese di Lombardia propongono un corso per animatori della Comunicazione e della Cultura in programma a Triuggio presso Villa Sacro Cuore dal 24 al 27 luglio.

I giornali che si estinguono. O no?

La terza giornata ha concluso il convegno "Lo sguardo quotidiano". È stata caratterizzata dalla tavola rotonda "L'ultima copia del New York Times"

La realtà e il futuro della stampa

Nella seconda giornata di convegno, la relazione del filosofo prof. Botturi, la tavola rotonda con mons. Ravasi e la visita al Duomo e a Sant'Ambrogio.

Nasce l’edicola parrocchiale

Sulla piazza davanti alla parrocchia di S. Maria di Lourdes (via Induno 12 a Milano) c’è un pre-fabbricato, che assomiglia a un’edicola. Da oggi parte il servizio stampa per coloro che escono dalla Messa, garantito anche in settimana grazie alla disponibilità di animatori. Come nasce l’iniziativa? Il parroco, don Sergio Gianelli, su mandato del consiglio […]

La Chiesa dialoga (anche) su Internet

«La cultura del web è una rete orizzontale di persone che sempre più dialogano tra loro». E' una delle riflessioni emerse nell'incontro annuale del Comitato esecutivo della Commissione episcopale per i media (Ceem) che segue lo sviluppo dei media e delle comunicazioni ecclesiali ed elabora scelte di politica mediatica. L'incontro si è svolto nei giorni scorsi in Vaticano.

Tre mete per i media cattolici

L'avanzata di internet, il futuro dei giornali: in questo scenario don Domenico Pompili fissa tre obiettivi per la stampa cattolica alla vigilia del Convegno nazionale dei direttori e dei collaboratori degli uffici diocesani delle comunicazioni sociali

I cattolici, l’informazione, la realtà

Nella prima giornata di convegno gli interventi, tra gli altri, del presidente della Cei Bagnasco e di quello della Regione Lombardia Formigoni. Il saluto inviato dal cardinale Tettamanzi. Celebrati i 40 anni del quotidiano "Avvenire"

Sale della comunità a convegno

Giovedì 17 aprile incontro promosso dall'Acec lombarda sul ruolo della sala come luogo di evangelizzazione. L'appuntamento è rivolto in particolare a responsabili di sala, sacerdoti e volontari

I primi quarant’anni di “Avvenire”

I primi quarant’anni di “Avvenire”

Voluto da Paolo VI come strumento culturale comune per i cattolici italiani, nacque dalla fusione di "Avvenire d'Italia" e de "L'Italia" di Milano. Nella sua storia ha mantenuto sempre questa specificità e, negli ultimi anni, ha ampliato l'attenzione alla società civile, divenendo foglio irrinunciabile nel confronto delle opinioni e nella verifica dell'informazione

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