Al fine di descrivere il flusso di risorse economiche impiegate complessivamente dalla struttura degli enti e soggetti diversi (come precedentemente descritti nella seconda parte del documento) che coadiuvano il Vescovo nel proprio servizio ecclesiale, i singoli bilanci della Curia Arcivescovile, degli Enti centrali e gli altri organismi collegati (le società diocesane di servizi) sono stati analizzati ed aggregati operando una riclassificazione per destinazione riguardo agli oneri sostenuti per promuovere le tre dimensioni caratterizzanti l’operato a favore delle realtà locali e che si riassumono nella “cura pastorale”, nella “cura amministrativa” e nell’erogazione di fondi e contributi.
Contestualmente, dal lato dei proventi, la riclassificazione è stata invece operata tenendo conto della provenienza delle risorse in modo da rendere evidente l’origine e la natura del flusso necessario alla copertura degli impieghi. I dati relativi alle provenienze sono rappresentati nei grafici alle pagg. 42 e 43.
Si tenga presente che le somme provenienti dall’8xmille riportate ai fini del presente Bilancio di missione possono divergere da quelle documentate nel “Rendiconto relativo alla erogazione delle somme derivanti dall’otto per mille attribuite alla Diocesi dalla CEI per l’esercizio 2021” e pubblicate come da normativa sulla “Rivista Diocesana Milanese” (organo della Diocesi di Milano per gli atti ufficiali).
Tali differenze sono dovute alla non coincidenza dei criteri di imputazione utilizzati dagli enti considerati in sede di redazione dei propri bilanci e in modo particolare dal fatto che la sola Arcidiocesi di Milano adotta l’anno pastorale (dal 1° settembre al 31 agosto), e non quello solare, come periodo contabile di riferimento.