Il 30 agosto 1954 la comunità del Seminario di Venegono sperimentò, prima in diocesi, l’emozione e l’edificazione per la morte del Card. Ildefonso Schuster. All’alba i seminaristi presenti in Seminario furono svegliati dall’invito alla preghiera e per ascoltare il racconto commovente ed edificante delle ultime ore di un Vescovo che visse anche la morte come una celebrazione solenne della lode di Dio.
La notizia si diffuse presto in tutta la Chiesa ambrosiana e la persuasione spontanea che era morto un santo fece del Seminario di Venegono la meta di un pellegrinaggio che terminò soltanto con il trasferimento della salma in Duomo.
A cinquant’anni di distanza il ricordo dell’evento diventa la venerazione di un beato: la Chiesa ambrosiana si raduna per chiedere l’intercessione del Beato Card. Schuster.
Abbiamo infatti fiducia che le intenzioni che animarono la sua azione pastorale continuano a ispirare la sua preghiera per la Chiesa che ha amato e servito come Vescovo per venticinque drammatici anni.
L’Arcivescovo, cardinale Dionigi Tettamanzi, desidera che le celebrazioni coinvolgano tutti in una supplica corale che affidi all’intercessione del Beato Card. Schuster la grande preghiera per le vocazioni. Le celebrazioni programmate intendono rievocare aspetti dell’azione pastorale e della spiritualità di Schuster, facendone argomento per la riflessione e la preghiera.
Il programma già definito si svolge nel Seminario di Venegono Inferiore: una delle opere che deve a Schuster l’ispirazione, la realizzazione, la valorizzazione.
Il primo momento delle celebrazioni è un convegno che intende rievocare il contributo di Schuster alla fondazione e alla promozione degli Istituti Secolari.
Il convegno, sul tema Gli istituti secolari e il Card. Schuster: ricostruzione, interpretazione del presente, prospettive avrà luogo nel Seminario di Venegono domenica 29 agosto nel pomeriggio (ore 16-18).
Sono invitati tutti i membri degli Istituti Secolari presenti in diocesi e tutte le persone interessate.
Alle ore 18 saranno celebrati i Vesperi della Domenica con la presenza e la guida della comunità benedettina di Vertemate: sarà un modo per rievocare la tradizione spirituale in cui Schuster si è formato e alla quale è rimasto fedele sempre.
Nella serata di domenica 29 agosto, alle ore 21, il cardinale Dionigi Tettamanzi presiederà la fiaccolata e la veglia di preghiera che partirà dalla chiesa parrocchiale di Venegono Inferiore per terminare nella basilica del Seminario: sarà un momento della grande preghiera per le vocazioni che l’Arcivescovo raccomanda nel Percorso pastorale diocesano.
A questo momento tutti sono invitati, ma un invito speciale è rivolto a coloro che hanno ricevuto la Cresima per l’imposizione delle mani del Beato e ne hanno quindi una memoria diretta.
Un invito particolare non può mancare per i giovani in ricerca della loro strada nella vita: si uniranno in preghiera ai seminaristi perché ogni scelta sia risposta al desiderio di Dio di renderci felici e sia quindi percorso vocazionale.
Sono invitate le famiglie pensose per il futuro dei loro figli: la preghiera condivisa darà motivo di fiducia nelle scelte che si avvicinano
Nella giornata di lunedì 30 agosto sono programmati due eventi di particolare importanza. Nel pomeriggio (dalle 14.30 in poi) i chierichetti e le chierichette sono invitati per il meeting che sarà momento di gioia, di preghiera, di incontro con l’Arcivescovo e avrà un momento particolarmente significativo nello spettacolo offerto dalla comunità di Nomadelfia.
Alle ore 18 l’Arcivescovo presiederà la solenne concelebrazione nella memoria del Beato.
Sono particolarmente invitati i preti ordinati dal Card. Schuster e i Decani della diocesi, che iniziano con questa celebrazione la Tre giorni Decani di programmazione per l’anno pastorale 2004/05.
Sarà un gesto di squisita fraternità sacerdotale la cura che i preti più giovani avranno perché i confratelli ordinati dal Card. Schuster possano essere accompagnati nel loro Seminario, se hanno difficoltà a provvedere con mezzi propri.
Altre iniziative sono immaginate durante i mesi che seguiranno per ricordare altri aspetti dell’azione pastorale del Beato: la promozione della famiglia degli oblati diocesani, la promozione della vita contemplativa, la promozione dell’arte sacra e dell’edificazioni di nuove chiese.
mons. Mario Delpini
rettore maggiore dei seminari milanesi