Il primo capitolo pone in luce la dimensione sociale ed ecclesiale della famiglia. Immersi in una cultura che sembra spingerla in una prospettiva privatistica, è necessario far riscoprire la sua dimensione essenziale: non realtà chiusa, ma aperta e congiunta alla società e alla Chiesa. È una piccola chiesa dentro la comunità cristiana, prima e vitale cellula della società civile.
La famiglia oggi è una realtà molto amata, ma anche parecchio discussa: il capitolo presenta luci e ombre che la caratterizzano. L’Arcivescovo domanda di osservare concretamente le famiglie per scoprire il loro significato profondo e la loro perenne validità.
Il legame matrimoniale che unisce l’uomo e la donna è presentato come «del tutto singolare», non assimilabile a nessun altro tipo di unione. Per comprendere la realtà originale della famiglia occorre leggerla dentro l’intreccio delle sue relazioni con la società e la comunità cristiana. Da questa lettura dinamica della famiglia derivano per le comunità cristiane implicazioni concrete: occorre assumere ritmi, tempi e modalità relazionali della famiglia così da realizzare una pastorale a misura della famiglia.
La famiglia è una ricchezza per tutta la società, è momento di rinnovamento ed è ancora possibile riproporre oggi il suo valore, nell’attuale contesto culturale. La credibilità della famiglia nel mondo d’oggi deve emergere dal vissuto di fede, dell’analisi razionale e dal diritto naturale; la via più promettente è però quella della testimonianza. Servono famiglie che testimonino concretamente, con la loro vita, la bellezza della famiglia, contagiando gioia ed entusiasmo.
Anno pastorale 2008 - 2009
“Famiglia, società e Chiesa”
Presentazione del primo capitolo del Percorso pastorale