Maria era di Magdala, piccola città della Galilea, situata sul lago di Tiberiade. La parola potente di Gesù, perdonandola, la liberò dal male che la possedeva e suscitò in lei una fede capace di rispondere all’amore che le si era rivelato, con tutta la forza del suo cuore ardente. Ella da quel momento seguì solo il Signore e prese parte attiva agli eventi della passione e resurrezione.
Il vangelo di Giovanni (19,25) ricorda infatti che “presso la croce di Gesù stavano sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala”. Alla morte di Gesù, dopo il rigoroso riposo sabbatico, Maria si recò con le altre donne al sepolcro portando mirra ed altri aromi. Trovando il luogo della sepoltura vuoto, le altre donne corsero a darne notizia agli apostoli.
A lei, rimasta sul luogo sconsolata, mentre ancora cercava “l’amato del suo cuore”, apparve il Signore risorto, chiamandola per nome e affidandole la missione di andare “dai miei fratelli” e dire loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”. Allora Maria Maddalena corse a portare l’annuncio ai discepoli. Per questo la tradizione la chiama “apostola degli apostoli”.
Nel Calendario Romano generale era già memoria obbligatoria, e per espressa volontà di Papa Francesco è stata elevata al rango di Festa con decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti in data 3 giugno 2016, ed è equiparata agli altri Apostoli.
IX Domenica dopo Pentecoste
Santa Maria Maddalena