Nato a Brindisi nel 1559 dalla nobile famiglia dei Russo, era stato battezzato con il nome di Giulio Cesare. Rimasto orfano di padre venne portato dalla madre nel convento dei frati minori conventuali della sua città, dove fu accolto come postulante. A sedici anni però passava ai Cappuccini di Verona, prendendo il nome di Lorenzo. Studiò all’università di Padova, dove attinse ricca dottrina teologica e profana. Predicò per tutta l’Europa e prese parte alla campagna contro i Turchi, rincuorando le milizie cristiane che contrastavano l’avanzata musulmana in Ungheria.
Uomo di grande umiltà, saggezza e preghiera, nell’Ordine dei Cappuccini rivestì varie cariche, favorendone la diffusione nelle regioni meridionali e sud orientali dell’impero, riscuotendo ovunque stima e ammirazione.
Scrisse anche molte opere per illustrare la fede, che furono date alle stampe solo nell’anno 1959. Papa Giovanni XXIII lo ha proclamato dottore della Chiesa. Morì a Lisbona nell’anno 1619, il 22 luglio.