Di Irene, o Iria, una ‘Vita’ leggendaria racconta che alla fine del VI secolo era monaca in un monastero del Portogallo, a Nabancia (Thomar). La testimonianza più antica del suo culto si trova nell’antifonale mozarabico della cattedrale di Léon (sec. X).
A Scallabis fu eretta una cattedrale in suo onore, e il nome della città, per lei, si mutò in Santarem (Santa Iria). Il 20 ottobre è verosimilmente la data della consacrazione di tale cattedrale.